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Dal polo Nord al polo Sud: l’avventura epica dell’auto elettrica

Dal polo Nord al polo Sud: l’avventura epica dell’auto elettrica

By auroraoddi

Nel mondo dell’automobilismo, i record vengono costantemente superati e le sfide più audaci vengono affrontate. L’avventura che stiamo per raccontare è un esempio di determinazione e innovazione. Chris e Julie Ramsey, due avventurieri scozzesi, hanno appena completato con successo la prima traversata in auto elettrica dai Poli Nord e Sud.

In un viaggio che ha richiesto nove mesi e coperto una distanza di 17.000 miglia, i Ramseys hanno dimostrato che le auto elettriche possono affrontare le condizioni più estreme del pianeta. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa straordinaria impresa e l’impatto che potrebbe avere sul futuro delle auto esplorative.

Preparazione per l’avventura

Prima di intraprendere questa epica avventura, i Ramseys hanno scelto con cura l’auto elettrica che li avrebbe accompagnati nel loro viaggio. Hanno optato per una Nissan Ariya e-4ORCE, un veicolo elettrico che è stato modificato dallo specialista islandese Arctic Trucks per affrontare le rigide condizioni del Polo Nord e del Polo Sud.

La vettura è stata equipaggiata con pneumatici più grandi da 39 pollici, parafanghi rinforzati e altri accessori adatti alla guida su ghiaccio. Nonostante le modifiche, il powertrain e la sospensione sono rimasti praticamente invariati, a parte un leggero aumento dell’altezza del veicolo.

Affrontare il freddo estremo

Una delle sfide principali che i Ramseys hanno dovuto affrontare durante il loro viaggio è stata la gestione dell’autonomia della batteria in condizioni di freddo estremo. A causa del carico aggiuntivo sul veicolo elettrico, l’autonomia si è ridotta da 272 miglia a soli 150-200 miglia. Tuttavia, i Ramseys hanno imparato alcuni trucchi per migliorare l’efficienza della batteria durante la parte artica e antartica del loro viaggio. Ad esempio, avrebbero costruito un muro di neve per proteggere la parte inferiore dell’auto e il radiatore frontale dal vento freddo. Inoltre, avrebbero utilizzato una tenda apposita per coprire l’intera auto quando le condizioni lo permettevano.

Soluzioni di ricarica innovative

Considerando la mancanza di infrastrutture di ricarica nelle regioni polari, i Ramseys hanno dovuto fare affidamento su soluzioni di ricarica innovative per continuare il loro viaggio. Durante il tragitto, hanno utilizzato una turbina eolica da 5 kW o un prototipo di soluzione di ricarica solare ibrida per ottenere energia per la loro Ariya.

In caso di mancanza di vento o sole, hanno dovuto ricorrere a un generatore a benzina come soluzione di ricarica di emergenza. È importante notare che i veicoli di supporto diesel erano necessari per attraversare le regioni artiche, in quanto non esistono versioni elettriche di tali veicoli. Tuttavia, l’obiettivo principale del progetto “Pole To Pole EV” era dimostrare che le auto elettriche possono sostituire con successo i veicoli diesel esistenti nelle spedizioni polari.

Attraversando le Americhe

Prima di raggiungere i Poli, i Ramseys hanno attraversato le Americhe, affrontando diverse sfide lungo il percorso. Nella parte settentrionale del continente, la ricarica delle auto elettriche era relativamente semplice, grazie alla disponibilità di stazioni di ricarica lungo la strada.

Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente nel sud del continente, dove la disponibilità di stazioni di ricarica era limitata. Per superare questo ostacolo, il progetto “Pole To Pole EV” ha stretto una collaborazione con Enel X Way, un provider di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici. Grazie a questa collaborazione, sono state installate nuove stazioni di ricarica lungo il percorso attraverso l’America centrale e meridionale, in particolare nella tappa del Perù.

Inoltre, Enel X Way ha promesso di mantenere queste nuove stazioni di ricarica disponibili al pubblico anche dopo il completamento dell’impresa, ampliando così il corridoio di ricarica elettrica panamericano.

Esperienze passate e futuro delle auto elettriche

Questa non è la prima volta che Chris e Julie Ramsey si fanno notare nel mondo delle auto elettriche. Nel 2017, la coppia scozzese è stata la prima a partecipare e completare il Mongol Rally a bordo di una Nissan Leaf Acenta modificata. Durante questa avventura, la coppia ha affrontato diverse sfide, soprattutto per quanto riguarda la ricarica dell’auto elettrica.

Tuttavia, Chris ha sottolineato che da allora è stata creata una vasta rete di stazioni di ricarica lungo il percorso del rally, semplificando notevolmente il viaggio per chiunque volesse affrontare una sfida simile. Questo dimostra che l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici sta crescendo rapidamente e che le avventure come quella dei Ramseys potrebbero diventare sempre più comuni in futuro.

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