Google Home o Amazon Echo?

11/12/2019
In questo articolo cercheremo di spiegarvi quali sono le differenze tra Amazon Echo e Google Home. E, di conseguenza, cosa cambia tra Amazon Alexa e Google Assistant, i due assistenti vocali messi a disposizione dai due colossi del web. In entrambi i casi si parla di smart speaker, ossia dispositivi che, collegandosi al proprio Wi-Fi ci permettono di svolgere alcune funzioni con il solo utilizzo dei comandi vocali. Alexa e Google Assistant sono infatti due modelli di intelligenza artificiale in grado di comprendere alcuni comandi del linguaggio umano e svolgere le funzioni richieste. Entrambi possono essere utilizzati sia tramite smartphone che PC che tablet.
Come funzionano gli smart speaker?

Come già accennato, Google Home si basa sull’assistente virtuale Google Assistant, mentre Amazon Echo si basa sull’assistente vocale Alexa. Attraverso queste due “tecnologie”, gli smart speaker sono in grado di svolgere molte azioni, come ad esempio riprodurre musica, azionare gli elettrodomestici di casa (ottimo esempio di domotica), ricercare informazioni e via dicendo. Stabilire quale sia il migliore tra Alexa e Google Assistant è oggettivamente complicato, questo perché i metri di paragone tendono a cambiare da persona a persona, a seconda di quelle che sono le esigenze. Parliamo in sostanza di un qualcosa di estremamente soggettivo. Chi infatti già utilizza i prodotti Google e possiede dispositivi Android può essere naturalmente portato a preferire Google Assistant, viceversa, gli addicted di Amazon tenderanno a scegliere la piccola Alexa. Ciò che colpisce gli utenti riguardo tali smart speaker è senz’altro la loro capacità di agevolare la nostra vita domestica, in effetti si tratta a tutti gli effetti di assistenti virtuali che svolgono azioni per nostro conto.

I punti a favore di Echo e di Google Home secondo gli utenti
Secondo gli utenti esistono numerosi punti a favore di uno e punti a favore dell’altro. Ad esempio, sul piano dell’assistenza vocale e dell’intelligenza software ad essere più performante sarebbe Google Assistant, considerando che, a titolo di esempio, quando si ricercano informazioni tende a consultare una più vasta gamma di fonti per offrire la risposta più precisa possibile, mentre Alexa si basa principalmente su Wikipedia.
D’altro canto se ci si proietta sul piano dello shopping online, in netto vantaggio risulterebbe essere Alexa. Altra caratteristica che posizionerebbe Google Assistant più in alto in classifica è la fluidità della conversazione che diviene, invece, più rigida quando si ha a che fare con lo smart speaker di Amazon. Effettivamente per quanto riguarda il “modo di esprimersi”, sembrerebbe molto più personalizzato e naturale lo speaker di Google Assistant rispetto a quello di Alexa.