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Google lancia “Trova il mio dispositivo” per localizzare i telefoni e tablet Android ovunque

Google lancia “Trova il mio dispositivo” per localizzare i telefoni e tablet Android ovunque

By auroraoddi

Google ha annunciato il lancio della sua rete aggiornata “Trova il mio dispositivo” negli Stati Uniti e in Canada. Presto la rete sarà disponibile anche per gli utenti Android di tutto il mondo. “Trova il mio dispositivo” di Google, simile a Dov’è di Apple, funziona con dispositivi Android con sistema operativo 9 o successivo.

Trova il mio dispositivo: un modo per rintracciare i tuoi dispositivi Android

Con la rete “Trova il mio dispositivo“, gli utenti saranno in grado di localizzare i telefoni e tablet Android, anche quando sono offline, facendoli suonare o visualizzando la loro posizione su una mappa. Il servizio precedente di Google richiedeva che i telefoni persi avessero una connessione internet per poter essere localizzati. La rete aggiornata consentirà anche agli utenti dei dispositivi Pixel 8 e 8 Pro di trovare i loro dispositivi anche se sono spenti o se la batteria è scarica.

Integrazione di tag tracker Bluetooth

A partire da maggio, gli utenti Android potranno localizzare oggetti di uso quotidiano come chiavi o portafogli. Google sta integrando i tag tracker Bluetooth di Chipolo e Pebblebee nell’app “Trova il mio dispositivo”. Questi tag saranno appositamente progettati per la rete “Trova il mio dispositivo” e saranno compatibili con gli avvisi di tracker sconosciuti su Android e iOS per proteggere gli utenti dal tracciamento indesiderato. Motorola, Jio ed Eufy introdurranno tag compatibili entro la fine dell’anno. Questo annuncio segue l’iniziativa congiunta di Apple e Google dello scorso anno per avvisare gli utenti nel caso di tracciamenti indesiderati da dispositivi Bluetooth.

Integrazione con i dispositivi smart home Nest

La nuova rete “Trova il mio dispositivo” si integra anche con i dispositivi smart home Nest e mostra la vicinanza di un dispositivo perso ai dispositivi Nest presenti in casa.

Secondo Erik Kay, VP of Engineering di Google, “Trova il mio dispositivo è sicuro di default e progettato per garantire la privacy“. La rete offre protezioni a più livelli che tengono gli utenti al sicuro e proteggono le loro informazioni personali. Queste protezioni includono la crittografia end-to-end dei dati di localizzazione e la segnalazione aggregata della posizione del dispositivo, una funzione di sicurezza innovativa che fornisce una protezione aggiuntiva contro il tracciamento indesiderato verso la propria abitazione o luogo privato.

Google afferma che la rete “Trova il mio dispositivo” funzionerà presto anche con cuffie di marche come JBL, Sony e altre.

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