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Nel 2030 circoleranno più auto elettriche che tradizionali

Nel 2030 circoleranno più auto elettriche che tradizionali

By Martina Di Giannantonio

Secondo un report di qualche settimana fa, fatto dal Boston Consulting Group, tra dieci anni, quindi nel 2030, circoleranno per le strade più auto elettriche che auto tradizionali. Infatti, si stima che entro il 2025 quelle elettriche arriveranno a raggiungere un terzo del mercato mondiale automobilistico, ed entro il 2030 si arriverà addirittura a toccare il 51 per cento di quest’ultimo, superando così i veicoli tradizionali alimentati a combustione interna.

In un report simile, fatto sempre dal Boston Consulting Group, del 2017, si era stimato invece che le auto elettriche avrebbero raggiunto solo un quarto del mercato mondiale nel 2025, e che sarebbero rimaste al di sotto del 50 per cento entro il 2030. Nell’ultimo, però, hanno dovuto alzare le stime, poiché negli ultimi anni stiamo assistendo ad una grande accelerazione dei veicoli elettrici.

Si è arrivati ad un consapevolezza del fatto che le auto elettriche possono avere un impatto positivo per l’ambiente, diminuendo di molto le emissioni di anidride carbonica, e quindi andando a diminuire lo smog e l’inquinamento soprattutto nelle grandi metropoli trafficate. Stanno aumentando sempre di più le richieste di queste auto elettriche da parte dei consumatori, grazie anche agli incentivi statali Ecobonus, ossia agevolazioni che permettono una riduzione di massimo 6 mila euro per uno di questi modelli. Ma a favorire questa corsa all’elettrico sono soprattutto le nuove norme dell’Unione Europea che, a partire da gennaio scorso, penalizzano pesantemente tutte le case automobilistiche che vendono auto con emissioni medie di anidride carbonico superiore ai 95 grammi per chilometro. Un’accelerazione, però, legata non solo al sostegno degli incentivi statali e alle regolamentazioni sempre più severe sulle emissioni , ma anche alla sensibile diminuzione dei costi delle batterie, che permetterà quindi un abbassamento dei costi delle auto elettriche che, almeno in Italia, per ora superano di molto quelli delle auto a benzina o diesel.

Sempre secondo il report del Boston Consulting Group nel 2030 la quota di mercato del diesel scenderà dal 14 per cento del 2019 al 4 per cento, mentre quella della benzina dal 78 per cento al 44 per cento. Tra dieci anni un quarto del mercato globale sarà costituito da auto elettriche a batteria BEV (Battery Electric Vehicle), con un 18 per cento, e da ibridi plug-in PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), con un 6 per cento. Queste ultime sono le due tipologie di veicoli elettrici in maggiore crescita, e che secondo le stime avranno una grande accelerata nella seconda metà di questo nuovo decennio.

Quindi, questi si prospettano essere dieci anni in cui ci sarà uno sguardo molto attento all’elettrico, e in cui l’impatto positivo ambientale è destinato ad aumentare, grazie all’aumento della percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili. Si cerca di accelerare il più possibile la produzione di veicoli elettrici, e gli OEM, ossia gli Original Equipment Manufacturer, e i fornitori, dovranno investire in nuove tecnologie e modelli. I primi 29 produttori OEM hanno già previsto di investire oltre 300 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni per la produzione di modelli elettrici, ed entro il 2025 dovrebbero essere almeno 400 i nuovi modelli lanciati sul mercato.

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