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OpenAI: cambio di rotta con la partenza di Altman

OpenAI: cambio di rotta con la partenza di Altman

By auroraoddi

OpenAI, uno dei pionieri nel campo dell’intelligenza artificiale, ha annunciato la rimozione di Sam Altman, il suo CEO di alto profilo. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione di OpenAI, che ha concluso che Altman non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni con il consiglio. Mira Murati, l’ex chief technology officer di OpenAI, è stata nominata CEO ad interim.

Una decisione inaspettata

La rimozione di Sam Altman da OpenAI ha sorpreso molte persone nell’industria tecnologica. Altman, che è diventato una delle figure di spicco nel settore dell’intelligenza artificiale, è stato uno dei principali responsabili del successo di OpenAI. La sua partenza segna una svolta significativa per l’azienda e ha portato a una riorganizzazione del suo vertice.

Il Ruolo di Sam Altman in OpenAI

Sam Altman è stato uno dei fondatori di OpenAI nel 2015, con il sostegno finanziario di Elon Musk. Negli anni, ha guidato l’azienda verso il successo, ottenendo importanti investimenti da parte di giganti come Microsoft. Altman è diventato una figura di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale, testimoniando davanti al Congresso e collaborando con legislatori e regolatori in tutto il mondo.

Durante il suo mandato, OpenAI ha lanciato ChatGPT, un chatbot che ha attirato l’attenzione di milioni di utenti. Questo successo ha contribuito a diffondere l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale in tutto il settore tecnologico.

La Decisione del consiglio di amministrazione

Il consiglio di amministrazione di OpenAI ha preso la decisione di rimuovere Sam Altman dopo una revisione approfondita. Secondo il consiglio, Altman non è stato sufficientemente sincero nelle sue comunicazioni, rendendo difficile al consiglio svolgere le proprie responsabilità. Il consiglio ha quindi perso fiducia nella capacità di Altman di continuare a guidare OpenAI.

La decisione del consiglio ha avuto un impatto significativo sulla struttura di OpenAI. Mira Murati, che ha ricoperto il ruolo di chief technology officer di OpenAI, è stata nominata CEO ad interim. Inoltre, Greg Brockman, il presidente dell’azienda, ha annunciato le sue dimissioni poco dopo la rimozione di Altman.

Il futuro di OpenAI

Nonostante la rimozione di Sam Altman, OpenAI continua a essere un’azienda di grande rilievo nel campo dell’intelligenza artificiale. Attualmente, sta cercando di chiudere una nuova fase di finanziamento che potrebbe valutare l’azienda a oltre 80 miliardi di dollari. La partenza di Altman potrebbe avere delle implicazioni su queste trattative, ma Microsoft ha dichiarato che continuerà a lavorare a stretto contatto con OpenAI.

Microsoft ha investito ben 13 miliardi di dollari in OpenAI e ha una quota del 49% nell’azienda. L’accordo tra le due società permette a Microsoft di utilizzare la tecnologia sviluppata da OpenAI nei suoi prodotti, compresi il motore di ricerca Bing e il software aziendale di largo utilizzo. Nonostante la rimozione di Altman, Microsoft ha confermato il proprio impegno nei confronti di OpenAI e del suo team di lavoro.

Reazioni all’annuncio

La notizia della rimozione di Sam Altman ha sorpreso sia gli attuali che i precedenti dipendenti di OpenAI. Molti di loro stavano ancora discutendo del futuro di Altman all’interno dell’azienda fino al mattino stesso dell’annuncio. Anche al di fuori di OpenAI, questa decisione ha generato molta curiosità e interesse, con molti che si sono impegnati a scoprire i motivi che hanno portato al licenziamento di Altman.

Jack Altman, fratello minore di Sam Altman e CEO di una start-up di software aziendale chiamata Lattice, ha difeso suo fratello in un post su X. Ha sottolineato il contributo di Sam Altman all’industria tecnologica e la sua generosità e attenzione verso gli altri.

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