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Palloni “spia” e altri oggetti volanti, ma cosa succede e a cosa servono?

Palloni “spia” e altri oggetti volanti, ma cosa succede e a cosa servono?

By fogliotiziana

Il governo degli Stati Uniti ha neutralizzato non meno di quattro oggetti volanti sul suolo nordamericano in meno di 10 giorni, il che solleva interrogativi sulle intenzioni del paese o dei paesi dietro questi sorvoli.

Da quando il Pentagono ha annunciato che il 2 febbraio stava seguendo un pallone cinese, per poi abbatterlo due giorni dopo, mentre sorvolava il territorio degli Stati Uniti, c’è stata una certa tensione nel gioco geopolitico globale, di cui non si sentiva proprio alcun bisogno… Dieci giorni dopo, il numero di oggetti volanti abbattuti dalle forze armate statunitensi è salito a quattro. Molti si chiedono cosa stia succedendo nel cielo, e quale sia il vero scopo degli attori responsabili di questi voli.

Oggetti volanti che destano preoccupazione e riaccendono tensioni sino-americane

Dopo aver abbattuto un primo pallone cinese al largo della Carolina del Sud, l’esercito americano ne ha neutralizzato un secondo il 10 febbraio, durante il volo sopra l’Alaska. Questo fine settimana, altri due oggetti volanti ad alta quota sono stati distrutti. Il primo, sabato, ha sorvolato il Canada nordoccidentale. L’altro, neutralizzato domenica, era posizionato sopra il lago Huron, tagliato dai confini canadese e americano. Quest’ultimo, di forma ottagonale, è stato anch’esso abbattuto da un F-16, i primi tre da un F-22.

Negli Stati Uniti (e ben oltre, ve ne sarete accorti), questi oggetti volanti destano curiosità e preoccupazione, soprattutto perché si sa davvero poco sulle reali intenzioni di chi ha deciso di farli volare. Per il momento solo la puntata del primo pallone ha potuto fornire informazioni certe.

La Cina ha di fatto riconosciuto che il pallone abbattuto il 4 febbraio le apparteneva, affermando che si trattava di un dispositivo civile utilizzato principalmente per scopi meteorologici. Per gli Stati Uniti, è stato impegnato in una missione di spionaggio, avendo sorvolato diverse dozzine di paesi.

Informazioni fornite con il contagocce

Per quanto riguarda gli altri tre oggetti volanti neutralizzati dai militari Usa, i dati ufficiali tardano ad arrivare. La Casa Bianca cura la sua comunicazione e non preferisce puntare il dito contro questo o quel Paese, accontentandosi di dire che non “per ora comprende l’uso preciso” degli ordigni distrutti. D’altronde il Pentagono ha voluto rassicurare, indicando di essere certo che nessuno di questi quattro oggetti sembrava costituire una minaccia di attacco militare. Nessuna arma è stata vista sui veicoli abbattuti.

Il primo pallone, arrivato dalla Cina, era alto quasi 60 metri ed era di dimensioni paragonabili a tre autobus. Era dotato di molteplici antenne e dispositivi in ​​grado di raccogliere e geolocalizzare le comunicazioni. I pannelli solari sono stati utilizzati per alimentarlo e mantenerlo funzionale nella sua presunta missione di intelligence.

Il secondo e il terzo pallone avevano le dimensioni di una piccola automobile. Se il primo pallone ha volato in quota (oltre 14 chilometri), i due successivi sono stati mantenuti a quota 12.000 metri, l’ultimo intorno ai 6.000 metri. E se sono stati tutti messi fuori servizio è perché rappresentavano soprattutto, agli occhi del Pentagono, una minaccia alla sicurezza dei voli civili. Anche diversi aeroporti americani sono stati temporaneamente chiusi nei giorni scorsi.

Verranno analizzati i detriti degli oggetti abbattuti, mentre la difesa americana sta adattando i suoi sistemi radar per essere in grado di rilevare questi oggetti più lenti e più piccoli.

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