Spotify lancia AUX per collegare brand e artisti emergenti
27/02/2024
Spotify si unisce ad altri colossi dell’industria come Meta, YouTube e altri, offrendo AUX, un nuovo servizio per connettere brand e creatori. AUX è un’agenzia di consulenza musicale interna di Spotify, che mira a facilitare le connessioni tra brand e artisti emergenti per sfruttare al meglio le campagne di marketing. Questo servizio rappresenta anche una nuova fonte di reddito per Spotify, in quanto i brand possono pagare per sfruttare questa opportunità.
I vantaggi di AUX per brand e artisti
AUX offre molteplici vantaggi sia ai brand che agli artisti. Da un lato, i brand possono collaborare con artisti emergenti per creare concerti dal vivo, eventi, contenuti sui social media, playlist personalizzate e promozioni sulla piattaforma Spotify. Ad esempio, Coca-Cola è stato il primo cliente di AUX e ha stretto una partnership a lungo termine con la DJ, produttrice, cantante e compositrice berlinese Peggy Gou. Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di numerosi progetti che hanno coinvolto entrambe le parti in modo vantaggioso.
Dall’altro lato, gli artisti emergenti possono trarre vantaggio da AUX, che offre loro una piattaforma per esprimere la loro creatività, un supporto finanziario e partnership strategiche al di fuori dei canali tradizionali dell’industria musicale. Questa opportunità permette loro di ampliare le loro possibilità di guadagno e di raggiungere un pubblico più ampio.
Spotify AUX: un passo avanti nella strategia di Spotify
Con il lancio di AUX, Spotify si posiziona come una piattaforma che va oltre il semplice servizio di streaming musicale. Questo nuovo servizio mette in evidenza l’impegno di Spotify nel facilitare le connessioni tra artisti, brand e fan, aprendo nuove opportunità di collaborazione e monetizzazione per gli artisti emergenti. Inoltre, AUX fa seguito al nuovo modello di pagamento di Spotify che, introdotto alla fine dello scorso anno, mira a destinare un miliardo di dollari aggiuntivi agli artisti. Tuttavia, questo nuovo modello di pagamento è stato oggetto di critiche da parte di alcuni artisti emergenti che hanno affermato che non supporta adeguatamente la loro carriera.
Con AUX, Spotify offre agli artisti che non beneficiano pienamente del nuovo modello di pagamento un’ulteriore opportunità di guadagnare denaro attraverso la collaborazione con brand. In questo modo, Spotify si pone come un punto di riferimento per gli artisti emergenti che desiderano ampliare le loro fonti di reddito.
Le sfide per gli artisti emergenti nell’era dello streaming
L’offerta di AUX da parte di Spotify riflette anche le sfide che gli artisti emergenti devono affrontare nell’era dello streaming musicale. Con l’enorme quantità di musica disponibile sui servizi di streaming, è sempre più difficile per gli artisti emergenti farsi notare, costruire un pubblico e guadagnare denaro attraverso lo streaming. Spotify attualmente offre oltre 100 milioni di brani, ma l’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale potrebbe portare a un’ulteriore proliferazione di musica generata da AI nel tempo, rendendo ancora più difficile per gli artisti emergenti emergere.
Inoltre, il nuovo modello di pagamento di Spotify, con il suo requisito di un numero minimo di streaming per ottenere un pagamento, complica ulteriormente la situazione già difficile per gli artisti emergenti. Per questo motivo, molti artisti sono costretti a considerare partnership con brand come un modo per aumentare il loro reddito.