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X (Twitter) lancia 2 nuovi abbonamenti a pagamento

X (Twitter) lancia 2 nuovi abbonamenti a pagamento

By fogliotiziana

Lo scorso febbraio, Elon Musk ha modificato in modo significativo la strategia di Twitter – che aveva appena acquistato – creando un abbonamento a pagamento chiamato Twitter Blue. Questo, ribattezzato X Premium offre una serie di vantaggi: badge di verifica, modifica e cancellazione dei tweet, personalizzazione dell’interfaccia, sistema di monetizzazione, ecc.

Evidentemente X sembra proseguire in questa direzione. Il social network ha annunciato l’arrivo di due offerte aggiuntive: X Basic e X Premium+.

introducing Premium+

– no ads in For You or Following
– largest boost for your replies (vs other Premium tiers or unverified users)
– access to our full suite of creator tools

now available on Web ✌️

subscribe here → https://t.co/Ywvyijo9CQ

— Premium (@premium) October 27, 2023

X Basic e X Premium+, di cosa si tratta?

Basic è l’offerta entry level della piattaforma, al prezzo di 3 dollari al mese (il prezzo in euro non è stato rivelato). Ti consente di modificare post, condividere post e video più lunghi o accedere all’autenticazione a due fattori. D’altro canto non permette di beneficiare del badge blu di verifica, né del programma di monetizzazione.

Da parte sua, X Premium+ è l’abbonamento di fascia alta, lanciato al prezzo di 16€ al mese (o 168€ all’anno). Oltre alle opzioni dell’offerta Premium, questa formula darà accesso ad una migliore esposizione e, soprattutto, alla rimozione delle pubblicità sui feed Per Te e Iscrizioni (vedi immagine in evidenza).

Abbonamenti a pagamento su X, una strategia rilevante?

Queste due nuove offerte si inseriscono perfettamente nel progetto di Elon Musk, che mira a rendere X redditizio inducendo gli utenti a contribuire. Qualche settimana fa il miliardario aveva addirittura accennato alla possibilità di rendere a pagamento la registrazione di nuovi utenti (un test è stato effettuato in Nuova Zelanda e nelle Filippine).

Tuttavia, questa strategia è stata spesso messa in discussione. In termini di esperienza dell’utente, la promozione degli account certificati ha comportato numerosi inconvenienti, in particolare la messa in risalto di contenuti di estrema destra, come ci ha recentemente spiegato Frédéric Cavazza.

Anche in termini di risultati il ​​metodo lascia a desiderare. Secondo il ricercatore Travis Brown, citato da Mashable, meno dell’1% degli utenti Twitter era iscritto a Twitter Blue (allora a X Premium). Inoltre, secondo i dati di Sensor Tower, tra ottobre 2022 e settembre 2023 il numero degli utenti è diminuito del 16%. Una situazione delicata, soprattutto perché anche gli introiti pubblicitari della piattaforma sono diminuiti notevolmente: -50% tra ottobre 2022 e luglio 2023, come indicato dallo stesso Elon Musk.

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