Come bloccare abbonamenti indesiderati sul telefonino

29/01/2020
A tutti è capitato almeno una volta nella vita, di navigare in Internet con lo smartphone e ritrovarsi abbonati ad un servizio a pagamento, anche senza aver accettato nulla. Succede spesso, e si tratta dei cosiddetti VAS, ossia Value Added Services, in italiano Servizi di Valore Aggiunto. Questi sono tutti quei servizi, forniti attraverso Internet e reti di telefonia mobile, per cui occorre pagare in più rispetto al costo di collegamento.
Utilizzando una rete WiFi non è possibile pagare un prodotto o servizio con un carico sui propri costi di rete. Se si vuole avere un servizio aggiuntivo si pagherà con la carta di credito, PayPal o quant’altro. Utilizzando invece un telefono cellulare, i costi del servizio aggiuntivo possono venire accreditati direttamente sul costo della scheda telefonica, ottenendo così una detrazione sul credito della SIM Card.
Questi vengono attivati, spesso, automaticamente, semplicemente aprendo una determinata pagina Web mentre si naviga con il proprio cellulare e la rete 3G, 4G o LTE, mentre navigando con il WiFi, come già detto, non funzionano, poiché non possono arrivare al numero di telefono. La loro attivazione comporta un addebito molto importante sul conto del telefono, soprattutto se non se ne accorge, e per questo sono anche stati oggetto di molte critiche. Di solito si trovano nelle pagine Web più visitate dai giovani che, non accorgendosene, incontrano questi servizi aggiuntivi automatici.
Esistono però diversi modi per toglierli e, soprattutto, per evitare anche una loro futura attivazione. Vediamo quindi come fare.
Di solito, quando questi servizi aggiuntivi si attivano, vi arriverà un SMS di conferma del fatto che avete appunto attivato un abbonamento a pagamento sullo smartphone. Ovviamente vi chiederete, ma quando? Non importa. L’importante è leggere attentamente quello che dice l’SMS ricevuto, perché al suo interno, in genere, ci sono scritte anche le istruzioni per disattivare il servizio in abbonamento in questione. Le soluzioni sono due, o si deve inviare un SMS di risposta con scritto NO o STOP, oppure si dovrà contattare telefonicamente l’azienda in questione che gestisce il servizio, e seguire quindi le indicazioni della voce registrata. Una volta disattivato l’abbonamento, si riceverà un messaggio di conferma della disattivazione.
Ora, ciò che si dovrà fare è contattare il proprio gestore telefonico e chiedere di parlare con un operatore per richiedere la disattivazione del servizio in abbonamento. In alternativa alla chiamata all’operatore, ci si può anche connettere al sito web di quest’ultimo e provvedere così alla disattivazione in maniera autonoma. Una cosa che forse non tutti sanno, è che se si disattiva il servizio a pagamento entro i sette giorni dalla sua attivazione, si è tenuti ad un rimborso della spesa fatta dal proprio operatore telefonico. Quindi al momento della richiesta di disattivazione, chiedete anche il rimborso dovuto.
Per evitare abbonamenti indesiderati futuri e cadere vittime di questi VAS, è bene stare attenti e prendere delle precauzioni. Prima di tutto, quando si naviga in Internet bisogna cercare di evitare di premere sui banner pubblicitari, che fingono di offrire dei servizi gratuitamente, perché sono sicuramente delle truffe. E infine, è bene monitorare in modo costante il proprio credito, così da potersi accorgere in tempo se un qualche servizio a pagamento sia stato attivato.