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4 casi in cui non dovresti mai usare ChatGPT

4 casi in cui non dovresti mai usare ChatGPT

By fogliotiziana

ChatGPT è con noi solo da pochi mesi e, nonostante ciò, è diventato uno degli strumenti più interessanti del mondo digitale. OpenAI sta facendo un ottimo lavoro, ma la verità è che ci sono ancora dei limiti che devono essere presi in considerazione. Dopotutto, abbiamo a che fare con un prodotto che è ancora in fase di sviluppo.

Vediamo, quindi, come utilizzare ChatGPT, Bard di Google, Bing Chat di Microsoft e le altre intelligenze artificiali in totale sicurezza, perché può essere problematico condividere informazioni sensibili e, ovviamente, quali sono gli usi che dovresti evitare quando richiedi informazioni ai chatbot AI.

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ChatGPT: come utilizzare questo strumento in modo semplice e sicuro

ChatGPT è entrato nelle nostre vite all’inizio del 2023 e, in pochissimo tempo, è riuscito a diventare un punto di riferimento in termini di innovazione. Tuttavia, è importante farne un buon uso ed evitare di commettere una serie di errori.

Gli errori più comuni che fai quando usi ChatGPT

1. Non dare in pasto i propri dati personali

Essendo ancora in fase di sviluppo, c’è il rischio che le informazioni fornite vengano archiviate in un database. Per questo motivo, è consigliabile non usare questo strumento per condividere i dati essenziali della propria vita personale. Ci riferiamo, tra le altre cose, al tuo nome e cognome, all’indirizzo postale, al documento d’identità nazionale e, ovviamente, al tuo numero di telefono.

2. Non cercare consigli medici o sintomi di malattie

Non sappiamo cosa potrà succedere in futuro, ma quello che possiamo anticipare è che siamo di fronte a uno strumento che deve ancora migliorare notevolmente. Al momento non è in grado di diagnosticare malattie e, ovviamente, prescrivere medicine. Se pensi di avere un disturbo, vai da uno specialista e non consultare questo chatbot. Dopotutto, gli esami medici, nella maggior parte dei casi, richiedono ancora una consulenza faccia a faccia.

3. Non ricorrere esclusivamente a ChatGPT per effettuare ricerche

ChatGPT è migliorato in modo esponenziale sin dal suo inizio, ma la verità è che il motore di ricerca convenzionale continua a offrire informazioni più affidabili. Siamo, senza dubbio, davanti a una delle tecnologie digitali con il maggior potenziale per il futuro. La nostra raccomandazione rimane la stessa, di non affidarti completamente a questi chatbot.

4. No, ChatGPT non può essere utilizzato come opzione per andare in terapia

Hai un problema nella tua vita personale e ti rivolgi a ChatGPT per un consiglio? Va detto chiaramente che questo strumento non può sostituire uno specialista della salute mentale. È necessario ricorrere ad altri mezzi per avere un servizio di qualità molto superiore, ChatGPT continua a commettere errori importanti ed è il caso di non dimenticarlo mai.

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