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BMW investe sulle ricariche Bluetooth per auto elettriche

BMW investe sulle ricariche Bluetooth per auto elettriche

By Redazione

Forse uno degli aspetti che frena il mercato delle auto elettriche, che comunque continua a crescere, è la disponibilità di stazioni di ricarica nei punti dove le auto sostano più spesso: nei parcheggi dei garage condominiali, dei centri commerciali, degli edifici per uffici che, sempre più spesso, sono sotterranei in posizioni dove il collegamento internet indispensabile per l’attivazione della procedura di ricarica è completamente assente o saltuario. Se ne sono accorti a Monaco di Baviera, sede dello storico marchio BMW, la quale ha deciso un consistente investimento di BMW i Ventures nella start-up tedesca HeyCharge che ha messo a punto la soluzione che consente di superare l’ostacolo e consente l’accesso alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) in complessi di appartamenti, edifici per uffici e altri luoghi infrastrutturali.

L’idea di HeyCharge

Normalmente, i caricabatteria per veicoli elettrici richiedono un’app una connessione Internet stabile per attivare la ricarica; connessione che, purtroppo è assente o precaria nella maggior parte dei garage e dei parcheggi sotterranei. Chris Cardé, fondatore e CEO di HeyCharge, ha toccato con mano il problema quando ha portato la sua prima auto elettrica nel garage di un condominio di monaco. Dal problema alla verifica tecnica di una soluzione fattibile alla scoperta delle enormi opportunità offerte dal mercato il passo è stato breve. Già oggi cresce l’offerta di veicoli elettrici e molti utenti si orientano verso questa soluzione approfittando anche degli incentivi statali. Inoltre gli analisti prevedono che entro il 2040, a livello globale, praticamente ogni nuova auto venduta sarà elettrica. Dalle statistiche emerge che, nella sola Germania, il 56% degli automobilisti vive in condomini (il 46% in Europa) mentre negli Stati Uniti la quota è intorno al 37%. Purtroppo la dipendenza delle stazioni di ricarica dalla connettività internet è un grosso limite perché le soluzioni siano veramente scalabili e adattabili a tutte le situazioni di un mercato in continua evoluzione. Ecco perché HeyCharge ha deciso di impegnarsi nella ricerca di una soluzione economica, commerciale e scalabile per questa fascia, non marginale, di popolazione. La tecnologia SecureCharge, di HeyCharge, in attesa di brevetto, elimina la necessità di una connessione Internet in loco, consentendo all’app e ai caricabatteria di comunicare direttamente tramite Bluetooth con l’app HeyCharge o l’SDK, riducendo al minimo la latenza tra il telefono e il caricabatteria. Utilizzando il componente hardware Access Point di HeyCharge si potrebbe arrivare velocemente ad una riduzione fino all’80% dei costi totali per l’installazione di punti di ricarica all’interno degli edifici.

Le dichiarazioni dei due partner

Kasper Sage, Managing Partner, BMW i Ventures ha affermato che “La rapida crescita del mercato dei veicoli elettrici nei prossimi anni richiederà una maggiore creazione di infrastrutture per soluzioni di ricarica in tutto il mondo”, e, continuando, ha dichiarato che “HeyCharge è la prima azienda ad abilitare la ricarica di veicoli elettrici senza connessione a Internet, che è un fattore chiave per coprire i punti bianchi non sfruttati”. La notizia del cospicuo investimento di BMW i Venture ha, naturalmente trovato la reazione entusiasta di Chris Cardé, fondatore e CEO di HeyCharge che, sottolineando i vantaggi e l’economicità di installazione di HeyCharge Access Point, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di utilizzare questo investimento per scalare il nostro prodotto a livello globale e offrire opzioni di ricarica a basso costo ai consumatori“.

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