Come comandare i propri sogni con un app

Come comandare i propri sogni con un app

01/03/2022 0 By nicolacuna

La frenesia della vita quotidiana risulta essere ai massimi storici nell’attuale contesto in cui viviamo. Nemmeno la pandemia è stata in grado di alleviare questo ritmo incessante, questo tran tran ininterrotto in cui ognuno di noi si trova a dover svolgere tutte le attività relative al lavoro, agli impegni, alle responsabilità, persino al tempo libero. 

A pensarci bene, il periodo riconducibile al primo lockdown ha certamente ridotto il frastuono fisico, dovuto a spostamenti in macchina o coi mezzi, al tempo che sembra non bastare mai e a tutta una serie di vicissitudini che inevitabilmente hanno subito una brusca frenata. 

Tolti i primi dieci giorni, però, ha preso piede una sorta di maratona mentale, in cui si ricercava senza sosta una soluzione, tramite le informazioni a nostra disposizione, su quella che poteva essere la riconquista di una libertà che sembrava ormai persa. Da un punto di vista più olistico, quindi, sembra di non esserci mai fermati. 

Ecco che viene da sé la riflessione secondo cui, in un contesto del genere, non sarebbe male poter avere la certezza di riposare bene, di riuscire a garantirsi una bella e salutare dormita ogni giorno, per ricaricare le batterie e ripartire con forza e stimoli il giorno dopo. Pensate a quanto sarebbe bello poter decidere anche cosa sognare, influenzare il nostro aspetto onirico circa quel tema, quell’argomento o quella circostanza in grado di darci serenità e freschezza, appagamento ed energia. 

No, non è una mera provocazione, come puoi intuire dal titolo di questo articolo, tutto questo oggi è possibile. E’ possibile influenzare i nostri sogni grazie a “Sygmund”, un’app che prende il nome dal famosissimo teorico della psiche Sygmund Freud che, al prezzo di soli 99 centesimi, permette di essere scaricata e utilizzata nel condizionamento dei sogni

In sostanza, nell’arco di una settimana, l’applicazione tende a prendere le misure circa le caratteristiche e le preferenze del soggetto che la sta utilizzando, stabilizzando matematicamente dei sensori sulla base degli orari di riferimento della sveglia e del riposo: terminato il periodo di assestamento, infatti, ogni utente potrà scegliere tra più di mille argomenti di default presenti sull’applicazione per indirizzare il proprio sonno

Durante la fase REM, infatti, l’applicazione rilascerà dei suoi associati a quel particolare argomento, inducendo le sinapsi a riprodurlo: si tratta di una modalità funzionale all’85 percento dei casi, con una nuova versione ancora più performante pronta ad essere lanciata.

Non è fantastico? Certamente è da provare, la sola idea di poter decidere su cosa improntare i nostri sogni può essere un vero aiuto alla frenesia prepotente della quotidianità di tutti noi.