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Come incrementare le prestazioni del PC fisso e portatile con SSD e RAM

Come incrementare le prestazioni del PC fisso e portatile con SSD e RAM

By Redazione

C’è poco da fare. Un personal computer o un notebook acquistato solo quattro o cinque anni fa sembra essere una vecchia Fiat Cinquecento che affronta la sfida di accelerazione contro una Ferrari. Resta piantato all’avvio mentre il rivale mostra già il desktop pronto per l’esecuzione dei programmi. Navigando in rete si trovano migliaia di tutorial che spiegano come fare per migliorare le prestazioni di un PC agendo sulle configurazioni del Sistema Operativo. Purtroppo, spesso, seguendo questi tutorial non riusciamo a ottenere l’effetto sperato e viene voglia di portare tutto alla discarica e cambiare il nostro hardware. Ma forse non tutto è perduto se si osservano attentamente i componenti hardware del nostro dispositivo cercando di capire dove ci sono carenze, quelle che i “guru” dell’informatica chiamano i “colli di bottiglia”, dove si intasano i dati. 

I “colli di bottiglia” Hardware

Prima di spiegarvi come fare a migliorare il vostro “vecchio” PC o il vostro notebook cerchiamo di capire dove sono questi “colli di bottiglia”. Il primo è la GPU, il processore grafico. Un processore grafico con poca memoria dedicata non potrà mai eseguire i giochi di ultima generazione con la fluidità necessaria. Unica soluzione, se abbiamo un Desktop, è sostituire la scheda grafica scegliendone una più performante. Il secondo, e più serio, “collo di bottiglia” che riesce a rallentare vistosamente il computer, fisso o portatile che sia, è il binomio memoria RAM – Disco Fisso. Il processore deve leggere le istruzioni del programma e restituire i risultati in modo molto rapido. Per farlo alla massima velocità possibile utilizza una memoria volatile alla quale accede istantaneamente. Il compito di conservare, in modo permanente, i dati e i programmi è affidato al disco fisso che, fino ad alcuni anni fa, era esclusivamente HDD, con componenti meccanici. 

Oggi sono disponibili, a prezzi accessibili, i nuovi dischi SSD (Solid State Drive), dove non ci sono parti meccaniche e di conseguenza più solidi, più silenziosi e, soprattutto, più veloci. Quindi intervenire sul binomio memoria RAM – Disco Fisso è la soluzione ideale per migliorare le prestazioni del nostro Desktop o Laptop.

Come intervenire su RAM e SSD

Un aggiornamento della RAM e l’installazione di un SSD sembra non essere un’operazione complessa e molti si lanciano nell’impresa senza tante preoccupazioni. Invece la prima cosa da fare è capire la nostra scheda madre che tipo di RAM può utilizzare e, soprattutto, quant’è la quantità massima installabile. Per quanto riguarda il disco fisso è necessario verificare due parametri: il fattore di forma (2.5 o 3.5 pollici) e l’interfaccia (EIDE/ATA/PATA o SATA). Fortunatamente tutte queste informazioni sono indicate fra le caratteristiche tecniche del nostro computer. 

Tenendo conto che per un PC con Windows 10 sono consigliati 6/8 GB di RAM e almeno 250 GB di disco fisso, facendo una rapida ricerca in internet scopriremo che il kit completo non costa più di un centinaio di euro. Ma facciamo attenzione! Intervenire sull’hardware del nostro PC senza le dovute preoccupazioni può provocare seri danni o, addirittura, danneggiarlo irrimediabilmente.  Inoltre, a meno che non vogliamo reinstallare completamente il sistema operativo, dovremo procurarci i software necessari per clonare il nostro HDD sulla SDD e prestare la massima attenzione a tutte le fasi dell’operazione.  Ma, magari, di questo parleremo un’altra volta.

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