Come spegnere batterie al litio che prendono fuoco?

18/07/2022
La tecnologia pervade il nostro mondo e la tecnologia ha bisogno di energia elettrica, energia che, per i dispositivi portatili, è fornita dalle batterie ricaricabili. Dagli auricolari Bluetooth al telefono cellulare, dal tablet al notebook, dagli elettromedicali fino ad arrivare alle auto elettriche, sono diventate estremamente comuni le batterie al litio o, più precisamente, le batterie agli ioni di litio.
Purtroppo le batterie agli ioni di litio, specie quelle di qualità scadente, sono soggette a surriscaldamento e, in alcuni casi fortunatamente limitati, a incidenti con combustione spontanea. Oltre al celebre caso del 2017 che coinvolse il Samsung Galaxy 7, sono stati segnalati casi, abbastanza rari, che hanno coinvolto qualsiasi dispositivo dotato di questi accumulatori di energia. Senza diffondere inutili allarmismi cerchiamo di capire come prevenire un incendio della batteria agli ioni di litio e come comportarci per spegnere le eventuali fiamme.
Perché le batterie al litio prendono fuoco?
Le batterie al litio, a causa dell’elevata densità energetica, possono scoppiare e causare incendi difficili da estinguere. il litio, infatti, si propaga molto velocemente. Le batterie al litio possono diventare pericolose quando rilasciano la propria energia immagazzinata in maniera incontrollata. Se, infatti, il calore del prodotto supera il punto di fusione del litio, si verifica una reazione a catena incontrollabile, la cosiddetta “fuga termica”. La conseguenza è un riscaldamento della batteria in maniera esplosiva.
Batterie al litio, prevenzione degli incendi
Prima che una batteria agli ioni di litio prenda fuoco una serie di segni premonitori potrebbero metterci in allarme. È probabile che la batteria stessa si gonfi, cambi colore e diventi rovente, ma nei moderni smartphone e in molti altri dispositivi é quasi impossibile vedere la batteria. Nelle auto elettriche, poi, il pacco batterie è ben nascosto sotto la scocca o in un recesso del bagagliaio.
Fortunatamente i sintomi di un surriscaldamento che potrebbe essere preludio di un incendio sono abbastanza evidenti. Oltre a un surriscaldamento del dispositivo stesso potremo notare un rigonfiamento della scocca o del fumo. Se uno di questi sintomi dovesse essere presente evitare di toccare il dispositivo a mani nude e posizionarlo in un luogo riparato lontano da oggetti infiammabili.
Se il problema si presenta con un’auto elettrica allontanarsi immediatamente, fare allontanare se è possibile le altre auto e chiamare subito il 115, Vigili del Fuoco, segnalando, con calma, il luogo esatto, il modello e la marca del veicolo e, se si conosce, il modello di batteria installata. Precauzioni indispensabili perché le batterie agli ioni di litio, se si incendiano, rilasciano vapori tossici e infiammabili a loro volta che contribuiscono a mantenere attivo l’incendio e possono causare danni alle persone.
Come spegnere batterie al litio
Gli incendi delle batterie agli ioni di litio sono classificati dalle normative internazionali come fuochi di Classe B, quelli originati da liquidi ad alta infiammabilità (contenuto all’interno della batteria). Su questi fuochi utilizzare un getto d’acqua per tentare lo spegnimento può essere controproducente in quanto potrebbe aumentare lunghezza e ampiezza della zona incendiata.
L’ideale è agire per soffocamento separando la batteria dall’ossigeno nell’aria utilizzando estintori a schiuma, ad anidride carbonica o a polvere. Al limite si può raffreddare e tentare di spegnere l’incendio con acqua nebulizzata o frazionata ma in questo caso la manovra dovrebbe essere fatta da un esperto che ha conseguito la qualifica frequentando corsi teorico/pratici.
Se sappiamo di avere nello stesso luogo diverse batterie agli ioni di litio potrebbe essere opportuno dotarsi di un estintore a dispersione acquosa di vermiculite naturale (AVD), tranquillamente utilizzabili in spazi chiusi. Ma in ogni caso una telefonata al 115 è la soluzione più sicura.