Cosa sappiamo su Magi, il nuovo motore di ricerca di Google basato sull’intelligenza artificiale

24/04/2023

By Rosy Chianese

Google sta lavorando su due progetti collegati al motore di ricerca, stiamo parlando di quello che ha il nome in codice Magi che ha come obiettivo quello di integrare le funzionalità che si basano sull’intelligenza artificiale l’altro, invece, può portare al lancio di una piattaforma totalmente nuova. La notizia viene dalla redazione del New York Times.

Project Magi: iniezione IA per il motore di Google

L’ufficialità di Magi dovrebbe avvenire entro il mese prossimo durante l’evento I/O 2023 con una prima parte di test creato per coinvolgere un gruppetto di utenti. Le poche notizie dicono che in virtù delle novità inserite con la navigazione si completerebbero movimenti come acquisti di prodotti o la prenotazione di un viaggio dall’interfaccia del servizio senza siti di terze parti. Più di 160 dipendenti stanno lavorando per poter realizzare in poco tempo Magi, che avrà tra le varie funzioni integrate anche quella di poter scrivere il codice partendo da una richiesta ricevuta.

Possiamo dire in pratica che è molto simile alle caratteristiche e possibilità che ha ChatGPT e di altri strumenti simili. In aggiunta non dimentichiamo l’advertising che ruota intorno alla novità e che permette alla società di evolversi e di rendere sempre più forte il business che sta dietro alle inserzioni pubblicitarie.

Un motore di ricerca tutto nuovo per bigG

Come detto in precedenza c’è, inoltre, un motore di ricerca completamente nuovo e arricchito con strumenti di intelligenza artificiale che viene così descritto da parecchie fonti, come un nuovo motore di ricerca con cui gli utenti hanno un’esperienza personalizzata se la confrontiamo con l’esistente servizio della società perché cerca di comprendere le esigenze degli utenti anticipandole.

Non sono indicati i tempi di lancio del motore di ricerca per bigG, ma si sa che è ancora alle primissime fasi di sviluppo, ciò che si sa è che si parla di un tipo di interazione che si basa sulla conversazione, che fa riferimento alle dinamiche delle chatbot, ed è proprio qui che il progetto Bard può far venir fuori tutte le sue potenzialità-

IA per tutti i servizi del gruppo

L’intelligenza artificiale dovrebbe essere integrata anche in altri servizi bigG, ad esempio Earth per la tecnologia di mappatura del territorio, GIFI per le immagini da far vedere tra i risultati, Tivoli Tutor per insegnare le lingue e Searchalong per interagire con una chatbot nel corso della navigazione su Chrome.