Cosa significa Privacy su WhatsApp e come proteggere i tuoi dati

01/09/2023
Nell’era digitale di oggi, la privacy è diventata una preoccupazione fondamentale per gli utenti in tutto il mondo.
Con miliardi di messaggi scambiati quotidianamente, WhatsApp si erge come una delle piattaforme di messaggistica più popolari a livello globale. Ma come se la cava per quanto riguarda la privacy degli utenti?
La privacy secondo WhatsApp
WhatsApp, fin dalla sua fondazione nel 2009, ha subito cambiamenti significativi, soprattutto riguardo alla privacy degli utenti. Inizialmente acclamata per la crittografia end-to-end, che garantisce che solo il mittente e il destinatario possano leggere un messaggio, la piattaforma è stata sottoposta a scrutinio per le sue pratiche di condivisione dati, specialmente dopo l’acquisizione da parte di Facebook nel 2014.
Successivamente, WhatsApp ha fatto notizia annunciando un aggiornamento della sua politica sulla privacy. Questo aggiornamento informava gli utenti che alcune informazioni, come i dettagli dei contatti e parte dei contenuti dei messaggi, sarebbero stati condivisi con Facebook per fini pubblicitari. La politica indicava che gli utenti che si sentivano a disagio con questo cambiamento avevano l’opzione di eliminare i loro account, ma non c’era un modo alternativo per esercitare il diritto di opt-out. Questo annuncio suscitò una significativa protesta pubblica.
Chiarimenti sulla condivisione dei dati
In seguito alle reazioni negative, WhatsApp ha chiarito la sua posizione. I dati condivisi con Facebook provenivano solo dalle conversazioni con account commerciali. I messaggi privati scambiati tra amici e familiari rimanevano intatti. Nonostante questa precisazione, il danno era stato fatto. Un numero significativo di utenti, preoccupati per la propria privacy, ha iniziato a esplorare e a passare ad altre piattaforme.
In risposta a ciò e riconoscendo l’importanza della fiducia degli utenti, WhatsApp ha introdotto diverse nuove funzionalità per la privacy nel 2022:
- Uscita silenziosa dai gruppi: Gli utenti possono ora abbandonare una chat di gruppo senza notificare gli altri membri.
- Miglior controllo delle notifiche online: Gli utenti hanno maggiore controllo sulla visibilità del loro stato online.
- Prevenzione delle schermate: Una funzione, in arrivo a breve, impedirà agli utenti di fare schermate di messaggi specifici.
- Estensione dell’eliminazione dei messaggi: Il periodo di tempo per eliminare i messaggi inviati, anche dal dispositivo del destinatario, è stato esteso a 2 giorni.
Oggi, sebbene WhatsApp utilizzi la crittografia end-to-end per garantire la riservatezza dei contenuti dei messaggi, la piattaforma raccoglie alcuni dati degli utenti:
- Dettagli dell’account, come numeri di telefono.
- Appartenenze a gruppi e comunità.
- Abitudini d’uso, inclusa la frequenza e i servizi specifici utilizzati.
- Dati sul dispositivo e sulla connessione.
- Dati di posizione generale.
È anche importante notare che sebbene WhatsApp stessa abbia misure di privacy solide, la piattaforma interagisce con app di terze parti che possono avere politiche di privacy diverse. Quando gli utenti concedono accesso a queste app, esse operano in base alle proprie politiche.
Le aziende, specialmente quelle nei settori regolamentati come finanza e sanità, devono essere particolarmente caute. Nonostante le politiche sulla privacy di WhatsApp, queste aziende hanno proprie normative per garantire la sicurezza dei dati. Piattaforme come leapXpert offrono soluzioni che consentono alle aziende di comunicare in modo sicuro su WhatsApp mantenendo la conformità con le normative del settore.
Preoccupazioni future
Con l’interesse di Mark Zuckerberg nell’integrare i servizi di messaggistica di Facebook, Instagram e WhatsApp, sorgono preoccupazioni crescenti sulle possibili implicazioni per la privacy degli utenti. Un’integrazione del genere potrebbe portare a una maggiore condivisione di dati tra le piattaforme, suscitando ulteriori preoccupazioni sulla privacy.
L’impatto positivo di WhatsApp sulla privacy
Tra gli aspetti positivi possiamo contare:
Crittografia end-to-end: Whatsapp ha implementato la crittografia end-to-end nel 2016, che garantisce che solo il mittente e destinatario possano leggere i messaggi. Perfino whatsapp stessa non può accedere al contenuto dei messaggi, migliorando la privacy e la sicurezza dell’utente.
Chiamate vocali e video sicure: La crittografia end-to-end si applica anche alle chiamate vocali e video, rendendo queste forme di comunicazione più private e meno suscettibili all’intercettazione da parte di attori malintenzionati.
Autenticazione a due fattori: Whatsapp ha introdotto l’autenticazione a due fattori, aggiungendo uno strato extra di sicurezza agli account degli utenti e riducendo il rischio di accessi non autorizzati.
Chat di gruppo private: Gli utenti possono creare chat di gruppo private con un gruppo selezionato di contatti, fornendo un ambiente sicuro e controllato per le discussioni.
Controlli sulla privacy dello stato: Gli utenti possono controllare chi può vedere gli aggiornamenti dello stato di WhatsApp, offrendo l’opzione di condividere gli aggiornamenti solo con contatti o gruppi specifici.
L’impatto negativo di WhatsApp sulla privacy
Gli aspetti negativi invece, sono:
Condivisione dei dati con facebook: Nel 2014, WhatsApp è stata acquisita da facebook. Nel 2016, whatsapp ha aggiornato la sua politica sulla privacy per consentire una limitata condivisione dei dati con facebook, come numeri di telefono e abitudini d’uso. Questo ha suscitato preoccupazioni riguardo all’uso dei dati degli utenti per la pubblicità mirata e altri scopi.
Raccolta di metadati: Mentre il contenuto dei messaggi rimane crittografato, WhatsApp raccoglie metadati, inclusi informazioni sui contatti, orari delle chiamate e timestamp dei messaggi. Questi metadati possono rivelare schemi di comunicazione e potenzialmente compromettere la privacy dell’utente.
Archiviazione e backup dei dati: I backup delle conversazioni di WhatsApp vengono archiviati su servizi cloud come google drive e icloud, che potrebbero non offrire lo stesso livello di crittografia end-to-end dell’app stessa. Questo potrebbe potenzialmente esporre i dati dell’utente se questi servizi cloud vengono violati.
Integrazioni di terze parti: WhatsApp ha consentito alcune integrazioni di terze parti, che potrebbero portare alla condivisione dei dati dell’utente con servizi esterni, influenzando la privacy.
Condivisione della posizione: Sebbene gli utenti possano controllare la condivisione della posizione, ci sono ancora preoccupazioni sulla privacy se i dati di localizzazione vengono condivisi con le persone sbagliate o utilizzati male da app che ne hanno accesso.
Verifica dell’account: Whatsapp ha affrontato problemi con attaccanti che sfruttano il processo di verifica dell’account per ottenere accesso non autorizzato agli account, rappresentando una minaccia per la privacy dell’utente.
Linee guida per l’utilizzo consapevole della privacy su WhatsApp
Nonostante la posizione sfumata e complessa di WhatsApp sulla privacy, alcune linee guida aiutano gli utenti a rafforzare la propria sicurezza mantenendo i propri messaggi privati:
Come aggiornare le impostazioni della Privacy
Il tuo percorso per mantenere la privacy su WhatsApp inizia gestendo le impostazioni della privacy. Queste impostazioni ti consentono di controllare chi può vedere le tue informazioni personali. Nel menu “Impostazioni”, vai su “Account” e poi su “Privacy”.
Qui troverai opzioni per personalizzare chi può visualizzare la tua foto del profilo, lo stato e le informazioni dell’ultimo accesso. Scegliere “Tutti”, “I Miei Contatti” o “Nessuno” ti permette di decidere chi ha accesso a questi dettagli. Rivisita regolarmente queste impostazioni per assicurarti che siano in linea con le tue preferenze di privacy in evoluzione.
Chats sicure
Una delle caratteristiche distintive di Whatsapp è la sua crittografia end-to-end. Questa crittografia garantisce che solo tu e il destinatario dei tuoi messaggi possiate leggerne i contenuti. I messaggi vengono criptati in modo che solo il dispositivo del destinatario possa decrittare e interpretare. Conferma la sicurezza delle tue chat cercando l’etichetta “Crittografato” in alto nella finestra della chat. È importante notare che questo livello di sicurezza si applica solo ai messaggi scambiati tra dispositivi con whatsapp installato e impostazioni di crittografia correttamente configurate.
Verifica a due fattori
Rafforza la difesa del tuo account Whatsapp con la verifica a due fattori. Questo comporta la creazione di un PIN personale composto da sei cifre che agisce come ulteriore strato di protezione oltre al tuo numero di telefono. Per abilitare questa funzione, vai su “Impostazioni” > “Account” > “Verifica a due fattori”. Ti verrà chiesto di inserire il PIN scelto e fornire un indirizzo email. Questo indirizzo email serve come opzione di recupero nel caso in cui dimentichi il tuo PIN. Configurando la verifica a due fattori, anche se qualcuno riesce a ottenere la tua scheda SIM o il dispositivo, non potrà accedere al tuo account senza il PIN.
Limita la condivisione dei dati con Facebook
Anche se la politica di Whatsapp permette una certa condivisione dei dati con Facebook, mantieni comunque un grado di controllo. Vai su “Impostazioni” > “Account” > “Condividi le mie info account” e deseleziona la casella se desideri limitare la condivisione dei dati. Ricorda che ciò potrebbe influenzare l’entità con cui i tuoi dati whatsapp contribuiscono alla tua esperienza su facebook e agli annunci che incontri sulla piattaforma.
Tratta i Backup con cautela
Whatsapp offre la comodità dei backup automatici su cloud per assicurarti che le tue conversazioni non vengano perse durante il cambio di dispositivi. Tuttavia, questa comodità potrebbe venire a scapito della sicurezza. I backup su cloud non sono criptati in modo intrinseco nello stesso modo dei messaggi crittografati end-to-end. Se sei preoccupato per la sicurezza dei tuoi backup, considera di disabilitare i backup automatici su cloud e opta per i backup manuali in una posizione locale sicura, come un computer o un drive esterno criptato.
Rivedi regolarmente le autorizzazioni
Android e iOS ti consentono di gestire le autorizzazioni concesse a ciascuna app, inclusa Whatsapp. Accedi alle impostazioni del tuo dispositivo e individua la sezione “App” o “Applicazioni”. Trova WhatsApp nell’elenco delle app installate e rivedi le autorizzazioni concesse. Le autorizzazioni potrebbero includere l’accesso alla tua fotocamera, microfono, posizione e altro. Revoca qualsiasi autorizzazione che sembri non necessaria per la funzionalità dell’app, riducendo potenziali vie attraverso cui la tua privacy potrebbe essere compromessa.
Utilizza le funzionalità di autenticazione
In base alle capacità del tuo dispositivo, considera l’utilizzo di metodi di autenticazione biometrica come il riconoscimento dell’impronta digitale o facciale per sbloccare l’app WhatsApp. Ciò aggiunge un ulteriore strato di sicurezza per prevenire l’accesso non autorizzato anche se qualcuno ottiene accesso fisico al tuo dispositivo.
Rimani informato
Le politiche sulla privacy e la sicurezza possono cambiare nel tempo. Per rimanere ben informato su eventuali aggiornamenti o cambiamenti nelle pratiche sulla privacy di WhatsApp, rivedi periodicamente la politica ufficiale sulla privacy e gli annunci della piattaforma. Ciò garantisce che tu rimanga aggiornato su eventuali modifiche che potrebbero influenzare la tua privacy.