TECNOLOGIA, INTERNET TRENDS, GAMING, BIG DATA

E-commerce in Europa: i numeri chiave per il 2021

E-commerce in Europa: i numeri chiave per il 2021

By fogliotiziana

Ecommerce Europe ed EuroCommerce hanno unito le forze per pubblicare il report 2021 sull’e-commerce in Europa. Condotto in 37 paesi (i 27 dell’Unione Europea, oltre a 10 importanti paesi limitrofi), questo studio presenta i dati e le tendenze del settore nel suo complesso e per paese.

Un anno eccezionale segnato dalla pandemia

Dopo diversi anni segnati dalla pandemia di COVID-19, il record di e-commerce per l’Europa è piuttosto positivo. Con un fatturato complessivo di 757 miliardi di euro (+10% rispetto al 2019), l’e-commerce europeo sta andando bene.

Lo studio precisa tuttavia che mentre alcuni settori hanno potuto approfittare della crisi sanitaria per aumentare le vendite dei propri prodotti, altri purtroppo non sono stati altrettanto fortunati. Ciò è particolarmente vero per i settori del turismo e dei servizi (eventi, biglietteria, ecc.) che hanno registrato una notevole flessione delle vendite. Nonostante un anno positivo, questi settori hanno frenato la crescita complessiva.

Sebbene il PIL non abbia registrato una forte crescita nel 2020, è aumentato notevolmente nel 2021, da 17,66 miliardi di euro a 18,33 miliardi di euro nel 2021.

L’e-commerce si sta evolvendo allo stesso ritmo di Internet

In costante crescita ormai da diversi anni, l’e-commerce ha avuto un buon 2020, in particolare grazie al forte aumento della percentuale di acquirenti online in Europa. La crescita continua nel 2021.

Il numero degli eshoppers è cresciuto più rapidamente nel 2020 rispetto agli ultimi 4 anni, con quasi il 71% degli europei che ha effettuato uno o più acquisti da un negozio di e-commerce. In confronto, questa cifra era del 66% nel 2019 e del 64% nel 2018.

Poiché la popolazione europea cresce anno dopo anno (732,64 milioni di abitanti nel 2017 rispetto a 735,23 milioni nel 2021), cresce anche la percentuale della popolazione che utilizza Internet. Questo aumento dall’84% nel 2017 all’89% nel 2021 rappresenta un aumento considerevole di oltre l’1% all’anno. Lo studio afferma che “le competenze digitali, compreso l’uso di Internet, sono fattori che influenzano la crescita dell’e-commerce“. Tuttavia, le stime sembrano mostrare che per la prima volta in 5 anni, questa cifra sembra stagnare quest’anno.

Europa occidentale in testa

Per analizzare e confrontare i dati raccolti, Ecommerce Europe ed EuroCommerce hanno deciso di suddividere l’Europa in 5 distinte zone geografiche. Questa mappa del continente determina il luogo di ciascun paese nelle zone determinate:

Mappa ecommerce

  • Area blu navy rappresenta l’Europa occidentale
  • Area verde rappresenta l’Europa centrale
  • Area rosa rappresenta il Nord Europa
  • Area rossa rappresenta l’Europa orientale
  • Area turchese rappresenta l’Europa meridionale

La ripartizione del fatturato dell’e-commerce B2C è la seguente: Europa occidentale (64%), Europa meridionale (16%), Europa centrale (8%) e infine Europa settentrionale e orientale (6%). I paesi leader per fatturato sono il Regno Unito (236 miliardi di euro), la Francia (112 miliardi di euro), la Germania (93,6 miliardi di euro) e la Spagna (68,4 miliardi di euro). Tra i paesi con i tassi di crescita più elevati troviamo Grecia, Moldavia, Russia e Svizzera.

Quasi i 2/3 del fatturato provengono dall’Europa occidentale

I primi 10 paesi con la più alta quota di acquirenti online sono:

  1. Regno Unito (92%)
  2. Paesi Bassi (91%)
  3. Danimarca (90%)
  4. Svizzera (90%)
  5. Germania (87%)
  6. Norvegia (87%)
  7. Svezia (86%)
  8. Islanda (83%)
  9. Irlanda (81%)
  10. Lussemburgo (80%)

L’Italia è al 28°, preceduta da Grecia e Portogallo.

Puoi approfondire qui

Scopri di più da Syrus

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Scopri di più da Syrus

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading