Google Alert, cos’è e perché dovresti sfruttarlo nella tua strategia di marketing

Google Alert è un servizio che tiene sotto controllo i contenuti legati ad una parola chiave o ad un qualsiasi contenuto ritenuto importante da parte dell’utente, in termini di pagine web, notizie, post pubblicati sui social o sui blog, video. Pertanto, tutte quelle volte in cui quella parole o quel particolare contenuto vengono menzionati o appaiono sul web, l’utente viene allertato attraverso un avviso via mail. Google Alert, progettato nel 2003 da Google, è molto utile per il lavoro degli uffici stampa e delle agenzie pubblicitarie, con lo scopo di monitorare le menzioni dei clienti e dei brand sul web. Anche gli specialisti del marketing hanno percepito immediatamente l’utilità di questo servizio nel settore del marketing digitale. Google Alert, infatti, rappresenta un utile supporto per segnalare quanto viene detto su un brand o su un prodotto; allo stesso tempo, consente di essere costantemente informati sulle menzioni che riguardano i concorrenti sul web, ispirando utili strategie per la propria comunicazione aziendale.

L’uso di Google Alert è molto semplice ed intuitivo. Infatti, sarà sufficiente collegarsi a google.it/alerts, scrivere la parola che si desidera monitorare all’interno del form denominato “crea un pulsante d’avviso” e cliccare su “crea avviso”. Inoltre, gli alert possono essere impostati a seconda delle esigenze dell’utente, che può organizzarli sulla base: della frequenza, scegliendo tra le opzioni “appena possibile”, “massimo una volta al giorno”, “massimo una volta a settimana”; delle fonti, selezionando tra “automatica”, “news”, “blog”, “web”, “video”, “libri”, “discussioni” e “finanza”; della lingua; della regione; della quantità, con la possibilità di selezionare tra le opzioni “solo i risultati migliori” o “tutti i risultati”. Infine, sarà necessario inserire anche l’indirizzo email a cui ricevere gli alert.

Google Alert è utile non solo per restare aggiornati su quanto accade quotidianamente, ma anche per implementare la propria strategia di marketing. Ed è importante sapere perché. Per prima cosa, Google Alert dà la possibilità di realizzare un alert in riferimento al brand/marchio, all’URL del sito web o al nome del prodotto/servizio venduto. In questo modo, è possibile ottenere un aggiornamento continuo su tutto quello che i clienti dicono riguardo all’azienda e al suo prodotto. Inoltre, sarà più facile muoversi in  anticipo, risolvere le eventuali criticità, intervenire su quello che è possibile migliorare e incrementare quelle azioni che hanno già dato risultati positivi. Google Alert, inoltre, può essere utile strumento per implementare le proprie strategie di digital marketing perché è fonte di ispirazione e di idee per la realizzazione di nuovi contenuti (post di blog, ebook, video o podcast…). A tal proposito, è importante creare avvisi con fonti straniere. Se un argomento è di tendenza all’estero, diventa possibile giocare di anticipo rispetto ai propri competitor e trattare quell’argomento prima di tutti gli altri.

Per il ranking Google è fondamentale il numero di backlink realizzati. Per questo motivo, generare collegamenti con menzioni al marchio, è una strategia SEO da applicare senza troppi ripensamenti. Per realizzare questo obiettivo, sarà necessario creare un alert a nome dell’azienda e, nel momento in cui viene recapitata la notifica di un avviso, sarà sufficiente controllare se la menzione contiene un link al sito web della stessa. Qualora l’alert non menzioni il proprio marchio, sarà possibile contattare la persona responsabile del contenuto e chiedere che includa il collegamento.

E Google Alert potrebbe diventare un importante alleato per “spiare” i propri competitors. Infatti, realizzando un avviso con il marchio o il prodotto di un concorrente, sarà possibile controllare tutto ciò che viene pubblicato e conoscere anche il parere del popolo del web. L’obiettivo più grande per chi inizia si affaccia nel settore del marketing e studia una strategia in proposito è quello di portare più visitatori possibile sul blog o incrementare le visualizzazioni di un video. E, di conseguenza, convertire quei visitatori in clienti. La strategia migliore è quella di pubblicare contenuti che attirino l’attenzione degli utenti, che soddisfino i loro bisogni e risolvano le loro criticità.