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Google Pixel 9 introduce assistente AI Pixie

Google Pixel 9 introduce assistente AI Pixie

By auroraoddi

Google sta cercando di rivoluzionare il settore degli smartphone con il suo nuovo dispositivo, il Pixel 9. Secondo quanto riportato da The Information, il Pixel 9 sarà dotato di un assistente AI chiamato Pixie, che sfrutterà il nuovo modello di linguaggio Gemini per eseguire compiti complessi e multimodali. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le potenzialità di Pixie, analizzando come potrebbe migliorare l’esperienza utente con il Pixel 9.

L’evoluzione di Pixie

Pixie rappresenta un’evoluzione significativa rispetto all’attuale assistente di Google, Google Assistant. Sarà esclusivamente disponibile sui dispositivi Pixel e utilizzerà i dati provenienti da prodotti Google come Gmail e Maps per offrire un’esperienza più personalizzata agli utenti. Secondo il rapporto, Pixie sarà in grado di eseguire compiti complessi come fornire indicazioni per raggiungere il negozio più vicino dove è possibile acquistare un prodotto fotografato con lo smartphone. Questa funzionalità multimodale di Pixie lo rende un assistente AI estremamente sofisticato.

Gemini: Il modello di linguaggio di Google

La potenza di Pixie deriva dal nuovo modello di linguaggio di Google chiamato Gemini. Gemini è stato presentato come “il modello più avanzato mai creato” dall’azienda. A differenza dei modelli multimodali esistenti, Gemini è stato progettato per comprendere e ragionare su tutti i tipi di input in modo integrato. Ciò significa che Pixie, alimentato da Gemini, sarà in grado di elaborare informazioni provenienti da diverse fonti in modo più efficiente rispetto a Google Assistant. Questa integrazione sinergica di Pixie e Gemini potrebbe consentire all’assistente AI di offrire un’esperienza utente senza precedenti.

Pixie vs. Google Assistant

Pixie sembra essere un prodotto separato da Google Assistant with Bard, presentato da Google durante l’evento Made By Google. Mentre Google Assistant with Bard si focalizza sulla chat AI, Pixie si concentra su compiti complessi e multimodali. La scelta di Google di introdurre due assistenti AI distinti potrebbe essere motivata dalla volontà di competere con OpenAI, un importante concorrente nel settore. Google ha recentemente presentato Gemini come risposta a GPT-4 di OpenAI, dimostrando la sua determinazione nel rimanere al passo con gli sviluppi dell’intelligenza artificiale.

Il futuro di Pixie

Pixie è solo una delle numerose iniziative di Google nel campo dell’intelligenza artificiale. La società ha annunciato che Gemini sarà integrato anche in Bard, il chat assistant AI di Google. Si prevede che il prossimo anno Google presenterà Gemini Ultra, portando l’intelligenza artificiale a un livello ancora superiore. Google sta chiaramente investendo risorse significative nello sviluppo di assistenti AI avanzati per offrire ai propri utenti la migliore esperienza possibile.

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