Google punta al vertice dell’IA nel 2024: la sfida per l’intelligenza artificiale più avanzata
23/01/2024
Google ha annunciato internamente i suoi obiettivi aziendali per il 2024 e l’intelligenza artificiale occupa il primo posto nella lista. Secondo un documento interno trapelato, l’obiettivo principale di Big G per il 2024 è quello di “offrire l’intelligenza artificiale più avanzata, sicura e responsabile al mondo“. Questo annuncio conferma l’impegno di Google nel campo dell’IA e la sua determinazione a essere un leader nella ricerca e nello sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria.
Gli obiettivi di Google per il 2024
Google ha definito diversi obiettivi per il 2024, oltre a quello di creare l’IA più avanzata al mondo. Questi obiettivi includono:
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Potenziare la conoscenza, l’apprendimento, la creatività e la produttività: Google mira a migliorare la capacità delle persone di acquisire conoscenze, imparare nuove competenze, stimolare la creatività e aumentare la produttività grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
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Creare piattaforme e dispositivi di personal computing utili: Google si impegna a sviluppare piattaforme e dispositivi di personal computing che integrino in modo intelligente l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti.
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Favorire l’innovazione aziendale e degli sviluppatori nel Google Cloud: Google vuole fornire alle aziende e agli sviluppatori gli strumenti e le risorse necessarie per innovare utilizzando l’intelligenza artificiale nel Google Cloud.
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Offrire prodotti e piattaforme affidabili al mondo: Google si impegna a sviluppare prodotti e piattaforme che siano affidabili, sicuri e rispettosi della privacy degli utenti.
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Costruire un Google straordinario per dipendenti e il mondo: Google vuole creare un ambiente di lavoro eccellente per i suoi dipendenti e contribuire a rendere un mondo migliore attraverso l’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale.
La sfida dell’integrazione dell’IA nei prodotti esistenti
Google sta cercando di integrare l’intelligenza artificiale nei suoi prodotti esistenti, come le applicazioni per le imprese, gli smartphone Pixel e la ricerca generativa basata sull’IA. Tuttavia, a differenza di Microsoft e OpenAI, Google non ha ancora prodotto un prodotto autonomo di successo come ChatGPT. Si vocifera che Google stia lavorando su un nuovo chatbot basato sul suo modello Gemini Ultra più avanzato, ma finora il suo chatbot Bard è ancora molto lontano dal numero di utenti di ChatGPT.
La sfida della concorrenza con Microsoft
Google sta affrontando una dura concorrenza da parte di Microsoft nel settore dei servizi cloud. Microsoft sta crescendo più velocemente grazie alla collaborazione con OpenAI, che ha contribuito a sviluppare tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Google deve fare i conti con il fatto di essere in ritardo rispetto a Microsoft e OpenAI nella tecnologia e nell’implementazione dell’IA. I modelli Gemini di Google, presentati lo scorso anno, faticano a tenere il passo con quelli di OpenAI, che sta già lavorando alla prossima grande evoluzione: GPT-4.
La qualità della ricerca di Google sotto pressione
Un altro problema che Google deve affrontare è la qualità della sua ricerca, che è sotto pressione a causa dello spam generato dall’intelligenza artificiale. Nonostante ciò, Google ha evitato la minaccia di essere surclassato dai chatbot che alcuni prevedevano sarebbero apparsi all’inizio del 2023. La sua posizione di dominio nella ricerca web è ancora intatta, ma l’integrazione dell’IA nella ricerca è diventata una priorità per Google al fine di migliorare l’esperienza degli utenti e contrastare lo spam generato dall’IA.