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6 sfide SEO nel 2024: strategie per i marketer

6 sfide SEO nel 2024: strategie per i marketer

By auroraoddi

L’anno 2024 porterà con sé nuove sfide nel campo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Google continuerà ad apportare cambiamenti al suo algoritmo di ranking delle pagine web, gli strumenti di intelligenza artificiale influenzeranno la creazione dei contenuti e la competizione aumentata renderà la vita dei tuoi contenuti più breve che mai.

Ma quando sai a cosa devi far fronte, è molto più facile rimanere un passo avanti alla concorrenza e garantire che le pagine del tuo sito si posizionino in alto nei risultati di ricerca. Per aiutarti in questo, condivideremo la nostra analisi di otto sfide SEO imminenti e consigli pratici che puoi utilizzare per affrontarle. Cominciamo.

1. Cambiamenti nell’algoritmo di Google

L’algoritmo che determina il posizionamento dei risultati di ricerca di Google è in costante evoluzione. Questo può rendere difficile per i marketer digitali rimanere al corrente delle migliori pratiche per raggiungere (e mantenere) la prima pagina. L’algoritmo di Google è progettato per filtrare la qualità e la pertinenza dei contenuti. Viene continuamente perfezionato per organizzare i contenuti online in modo più utile per gli utenti. L’obiettivo è fornire la migliore esperienza all’utente allineando i contenuti di qualità con l’intento di ricerca dell’utente.

Google è noto per i suoi rigorosi test. Nel 2022, ha effettuato oltre 800.000 esperimenti e apportato più di 4.000 cambiamenti alle sue funzioni di ricerca. Ogni volta che Google testa o modifica il suo algoritmo, potrebbe cambiare il posizionamento del tuo sito web. Ciò potrebbe influenzare il tuo traffico e le conversioni. Molti hanno già provato questa esperienza. La ricerca di HubSpot mostra che il 50% dei marketer considera i cambiamenti dell’algoritmo la loro principale sfida SEO.

Svegliarsi con un improvviso cambiamento drammatico nel posizionamento di ricerca può essere molto stressante, soprattutto quando porta alla perdita di un significativo traffico organico. Recuperare da uno spostamento del genere richiede molto lavoro. Prima di tutto, è necessario comprendere cosa è cambiato. Quindi, è necessario definire quali passi intraprendere per riconquistare il posizionamento precedente.

2. L’impatto degli strumenti di intelligenza artificiale

La diffusione di ChatGPT e di altri strumenti di intelligenza artificiale generativa ha creato nuove opportunità per i marketer. Tuttavia, ha anche introdotto sfide significative. Questo può essere visto come una doppia spada a doppio taglio.

Da un lato, la tua azienda può utilizzare l’IA per creare più contenuti più velocemente. Google ha dichiarato ufficialmente che premia i contenuti di alta qualità, indipendentemente da come siano prodotti. Ciò significa che sei più che benvenuto a utilizzare ChatGPT per scrivere contenuti, ma devi farlo saggiamente.

D’altra parte, i tuoi concorrenti probabilmente stanno facendo la stessa cosa. Questo significa che, in molti settori, ti troverai ad affrontare una maggiore concorrenza di contenuti.

Google Trends mostra un crescente interesse per “contenuti AI” come termine di ricerca, con un aumento delle query di circa quattro volte da ottobre 2022 a settembre 2023.

Sii attento a come e quando utilizzi l’IA generativa. Concentrati su come utilizzarla per creare più facilmente contenuti di qualità, anziché come mezzo per produrre una grande quantità di contenuti mediocri o scadenti solo per produrre più dei siti concorrenti nel tuo settore. Testa le modalità in cui puoi utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per accelerare il processo di scrittura. Ma non commettere l’errore di pensare che possa sostituire completamente i creatori di contenuti umani.

3. Ricerche senza clic e Google Generative Experience (SGE)

L’esperienza di ricerca generativa di Google sta trasformando il modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca. Ma crea anche sfide uniche per l’ottimizzazione SEO. Con SGE, puoi interagire con l’IA, fare domande di approfondimento o esplorare domande suggerite correlate alla tua query iniziale. Un grande risultato della maggiore presenza di SGE è che potremmo vedere un aumento delle ricerche senza clic. Le ricerche senza clic si verificano quando un utente esegue una ricerca ma non fa clic su alcun link mostrato nei risultati. Ciò potrebbe accadere perché nessuno dei risultati sembra rilevante.

Oppure può accadere perché la risposta alla loro query viene visualizzata e completamente risolta nei risultati di ricerca. In entrambi i casi, ciò significa meno traffico per i siti web che si posizionano nei risultati organici. SGE di Google potrebbe favorire questa tendenza fornendo contenuti generati dall’IA nella parte superiore dei risultati di ricerca. Con queste informazioni, gli utenti potrebbero essere meno propensi che mai a fare clic sui risultati mostrati sotto di esso. SGE può potenzialmente rendere il percorso di ricerca delle risposte migliore per gli utenti riducendo il tempo di ricerca. Con informazioni concise e pertinenti al centro dell’attenzione, sicuramente sta influenzando nuovi comportamenti di ricerca.

4. Crescita SEO che tarda a materializzarsi

Quando i miglioramenti SEO non portano rapidamente a un miglior posizionamento e a un aumento del traffico, può diventare più difficile ottenere il supporto e le risorse necessarie da parte dei dirigenti o dei manager. Di conseguenza, diventa difficile ottenere investimenti nel futuro della crescita organica.

Questa sfida SEO non è nuova di per sé, ma è diventata più difficile. Con l’aumento della concorrenza, gli algoritmi dei motori di ricerca hanno più contenuti da valutare e la definizione di “qualità” è in continua evoluzione. Questo è il motivo per cui i proprietari di siti web potrebbero notare che sta impiegando più tempo per far posizionare i loro contenuti o che il successo è più sfuggente.

Quanto tempo ci vuole per ottenere risultati SEO? La risposta, in definitiva, è “dipende”. Ma se questa linea temporale è ancora meno chiara, può portare a una mancanza di fiducia nel motore di ricerca organica come canale di crescita affidabile.

Prevedere i risultati SEO è difficile perché ci sono così tanti fattori che possono influenzare sia i tuoi posizionamenti che la qualità del tuo traffico.

5. Semplificare lo stack software SEO

Alzati la mano se hai più di una scheda aperta quando fai ricerche SEO. Ora, prova a ricordare tutti gli strumenti SEO che stai utilizzando. Sono più di cinque? Forse sono a due cifre? In tal caso, prendi un attimo per pensare al tempo che potresti sprecare nel cercare informazioni o lavorare su diverse piattaforme diverse.

Il modo più semplice per risolvere questa sfida è trovare un singolo strumento completo. Idealmente, dovrebbe combinare tutti i dati e le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sulla SEO del tuo sito web.

Semrush è un esempio di uno strumento del genere. È stato progettato per consolidare il tuo flusso di lavoro e gli sforzi di pianificazione in una singola piattaforma.

6. Cannibalizzazione delle parole chiave e contenuto duplicato

Una strategia SEO male pianificata può portare alla creazione di contenuti duplicati e problemi di cannibalizzazione delle parole chiave. Insieme, questi problemi possono seriamente danneggiare i tuoi posizionamenti e il tuo traffico.

La cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando due o più pagine sullo stesso sito web competono per la stessa parola chiave. Ciò può confondere i motori di ricerca su quale pagina sia più appropriata da mostrare nei risultati di ricerca. Spesso, di conseguenza, nessuna delle pagine si posizionerà affatto.

La cannibalizzazione può spesso verificarsi a causa di contenuti duplicati. Che si tratti di una cattiva organizzazione editoriale, dello stesso contenuto pubblicato su due URL separati o della pubblicazione di nuove versioni di vecchi contenuti su una nuova pagina senza rimuovere la versione obsoleta, il contenuto duplicato può verificarsi più spesso di quanto si possa pensare.

Come evitare la cannibalizzazione delle parole chiave

Anche se eviti la cannibalizzazione delle parole chiave, il problema di Google che posiziona la tua pagina obsoleta su una più recente non fa bene a te né ai tuoi lettori potenziali. Per evitare problemi di cannibalizzazione e duplicazione, devi avere una chiara comprensione dei contenuti già esistenti sul tuo sito. Sii vigile nell’analizzare i tuoi contenuti esistenti mentre pianifichi i nuovi contenuti. Evita sovrapposizioni negli argomenti trattati dal tuo sito.

Con gli strumenti giusti, puoi identificare questi problemi quando si verificano e risolverli rapidamente.

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