Mercato Videogame Streaming: Nvidia sfida Google Stadia

13/02/2020
Nel campo dei videogiochi streaming è appena arrivato un nuovo sfidante, GeForce Now della Nvidia. Quest’ultimo riproduce in streaming un catalogo di oltre trecento titoli, tutti acquistabili su Steam, Uplay e battle.net.
Ma cos’è esattamente GeForce Now? È un sistema di streaming che ha portato sul mercato dei videogame un modello di business totalmente diverso rispetto a quello della concorrenza. Infatti, non offre uno store digitale da cui poter acquistare i vari giochi, ma si appoggia a quelli già esistenti. Questo vuol dire che se avete acquistato un gioco che, una volta fatto partire, vi rendete conto che il vostro portatile non riesce a farlo girare in maniera decente, per cui dovrete giocare con una grafica e una texture che lasciano a desiderare e con cali di framerate, potrete scaricarvi l’apposito client e accedere a GeForce Now. Il gioco, che è presente nella vostra libreria di Steam o su Uplay o battle.net, potrà così essere eseguito in remoto da un altro computer che invece è dotato di una maggiore potenza di calcolo, e che quindi, a differenza del vostro, sarà in grado di supportare il gioco e far sì che l’esperienza di gioco rimanga piacevole come nelle aspettative. Il vostro computer portatile diventerà così solo un tramite, con il compito di dover semplicemente mostrare su schermo ciò che sta avvenendo su un altro computer. È stato anche dimostrato come nel periodo di beta una grossa fetta degli utenti, circa l’80 per cento, abbia provato giochi con requisiti di sistema superiori rispetto a quelli del proprio hardware.
Il sistema di streaming è disponibile in due varianti. La prima è gratuita, quindi ci si può accedere senza nessun tipo di pagamento o abbonamento, con la possibilità di prendere parte alle sessioni di gioco per un tempo limitato, che può essere al massimo di un’ora. Una volta finito il tempo, bisognerà effettuare un nuovo collegamento per iniziare una nuova sessione di gioco. Poi c’è invece la versione a pagamento, dal nome Founders, il cui costo mensile è di 5,49 euro, grazie al quale si può accedere a sessioni di gioco della durata massima di sei ore, e inoltre si può avere l’accesso prioritario nel caso in cui si verifichino delle code per entrare nei server.
Dopo mesi trascorsi in beta, la piattaforma cloud di Nvidia ha finalmente debuttato sul mercato dei videogame streaming, pronta ad ostacolare il servizio Stadia di Google, dando così il via ad una nuova guerra tra piattaforme streaming, ma in questo caso, invece che trattarsi di film e serie tv, il protagonista è il mondo dei videogame. Da poco Google ha deciso di intraprendere una nuova strada e ad entrare ufficialmente anche nel mondo dei videogiochi, lanciando un servizio di streaming che consente ai giocatori di accedere ai giochi da una varietà di dispositivi senza dover acquistare una console o un PC di fascia più alta, ma basterà usare il browser web di Chrome e un controller. E nonostante Nvidia abbia continuato ad arricchire il suo servizio già dallo scorso anno, tenendo conto anche dei feedback da parte degli utenti che hanno testato la piattaforma nella versione beta, è stato solo con il lancio di Stadia, da parte di Google, che l’azienda ha potuto rifinire al meglio la sua offerta e definire una strategia ottimale per sfruttare al meglio le caratteristiche di GeForce Now e superare così Stadia di Google.