WhatsApp: Ecco la nuova funzione di privacy per nascondere la posizione durante le chiamate

10/11/2023
WhatsApp sta implementando una nuova funzione di privacy che consente agli utenti di Android e iOS di nascondere la propria posizione durante le chiamate. Questa funzione, che verrà attivata di default, instrada la connessione tramite i server di WhatsApp, nascondendo così la posizione degli utenti agli altri partecipanti alla chiamata.
Come funziona la nuova funzione di privacy di WhatsApp
Secondo il team di ingegneria di WhatsApp, la posizione degli utenti viene nascosta agli altri partecipanti alla chiamata tramite un cambio dalla connessione peer-to-peer diretta tra i chiamanti ai server dell’azienda. Questo processo serve ad oscurare i metadati dell’indirizzo IP che potrebbero contenere informazioni sull’ISP (Internet Service Provider) degli utenti o sulla loro posizione geografica generale.
È importante sottolineare che, nonostante le chiamate vengano instradate tramite i server di WhatsApp per rendere più difficile inferire informazioni sulla posizione, l’azienda non può ascoltare le chiamate in quanto queste sono tutte crittografate end-to-end. In un documento di supporto separato, WhatsApp specifica che le chiamate di gruppo vengono sempre instradate tramite i suoi server di default.
Vantaggi della nuova funzione di privacy
Secondo quanto spiegato dagli ingegneri di WhatsApp, la maggior parte dei prodotti per le chiamate utilizzati oggi sono basati su connessioni peer-to-peer tra i partecipanti. Questa connessione diretta consente trasferimenti di dati più veloci e una migliore qualità delle chiamate, ma comporta anche la necessità che i partecipanti conoscano gli indirizzi IP reciproci in modo che i pacchetti di dati possano essere consegnati al dispositivo corretto. Ciò significa che gli indirizzi IP sono visibili a entrambi i partecipanti in una chiamata 1:1.
Con l’abilitazione della funzione “Proteggi l’indirizzo IP nelle chiamate“, tutte le chiamate verranno instradate tramite i server di WhatsApp, garantendo così che le altre parti della chiamata non possano vedere l’indirizzo IP dell’utente e dedurne la posizione geografica generale. Questa nuova funzione fornisce un ulteriore livello di privacy e sicurezza, rivolto in particolare agli utenti più attenti alla privacy.
Come abilitare la nuova funzione di privacy su WhatsApp
La nuova funzione “Proteggi l’indirizzo IP nelle chiamate” può essere abilitata su dispositivi iOS e Android semplicemente attivando l’opzione corrispondente in:
- Impostazioni > Privacy > Avanzate.
Altre iniziative per migliorare la privacy degli utenti
La possibilità di nascondere la posizione durante le chiamate è solo una delle numerose misure adottate da WhatsApp per migliorare la privacy degli utenti. A giugno 2023, l’azienda ha introdotto una funzione chiamata “Silenzia chiamate da contatti sconosciuti” che filtra automaticamente le chiamate provenienti da contatti sconosciuti.
Le chiamate bloccate non faranno squillare il telefono. Appariranno comunque nell’elenco delle chiamate, fornendo una visibilità nel caso in cui fossero importanti e fossero state erroneamente considerate sospette.
L’obiettivo di questa funzione è ridurre drasticamente la superficie di attacco e bloccare le chiamate indesiderate come spam, truffe e attacchi “zero-click“. Queste attività sfruttano l’elaborazione automatica dei pacchetti in arrivo dai chiamanti.
Per rilevare quando le chiamate devono essere silenziate senza l’interazione dell’utente, WhatsApp utilizza token di privacy distribuiti tra i client locali.
“Successivamente, il server verifica la validità del token insieme ad alcuni altri fattori per determinare se il destinatario desiderato consente a questo mittente di fargli squillare il telefono”,
spiega WhatsApp.
Inoltre, a maggio, WhatsApp ha introdotto la funzione “Blocco chat“, che consente agli utenti di bloccare l’accesso alle loro conversazioni più private.
WhatsApp ha dichiarato di aver sviluppato e lanciato queste funzioni come parte dei suoi continui sforzi per garantire la sicurezza degli utenti migliorando al contempo la loro privacy. Queste nuove funzionalità rispettano e migliorano la privacy degli utenti, riducendo anche l’efficacia degli attacchi reali.