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Cosa significa ghostare e boomer: glossario per capire la Gen Z

Cosa significa ghostare e boomer: glossario per capire la Gen Z

By Rosy Chianese

Maranza, boomer, ghostare o stoppare sono solo alcune dei termini che puoi sentire se passi davanti a un gruppo di giovani. Il tempo passa per tutti e capire tutte le parole dello slang giovanile sta diventando davvero molto complicato, soprattutto per le persone che non frequentano o frequentano poco i social network o i diversi canali di comunicazione che solitamente vengono utilizzati dalla cosiddetta generazione Z.

Delle volte, per capire il significato di una frase pronunciata da un ragazzo è necessario un vero e proprio glossario, che ci faccia capire il significato dei termini più utilizzati, ed è proprio quello che faremo oggi! Continuando la lettura di questo articolo troverai un glossario degli aggettivi e dei verbi più utilizzati dalla generazione Z.

Gli aggettivi più utilizzati dalla Gen Z

Iniziamo il nostro glossario con uno degli aggettivi che sicuramente avrai sentito pronunciare almeno una volta nella vita: maranza. Con questo termine, che in realtà veniva anche utilizzato negli anni ’80 per individuare un soggetto che veniva definito coatto o tamarro, i giovani d’oggi indicano i “bulletti” che vestono uno stile piuttosto eccentrico. Swag, invece, è colui che vuole e cerca di distinguersi dalla massa attraverso uno stile definitivo street.

Con il termine cringe si definisce una persona ma anche un evento abbastanza imbarazzante o che ha suscitato un certo disagio. Sicuramente possiamo dire che non si tratta di un complimento. Se invece sei una persona sveglia, potresti essere stato chiamato con il termine woke, mentre snitch indica una connotazione negativa che viene utilizzata, nella maggior parte dei casi, sui social network. Se invece sei nato tra gli anni ’50 e ’60, l’aggettivo con il quale potresti essere associato è boomer.

I verbi più utilizzati dalla Gen Z

Quando un giovane parla di relazioni, allora è probabile che pronunci il verbo ghostare, che indica ignorare completamente una persona. Un altro verbo maggiormente utilizzato è shippare che, sempre in ambito di relazioni, significa desiderare il fidanzamento con una persona.

Droppare, invece, deriva dal verbo inglese to drop, ovvero rilasciare. È un termine che i giovani hanno colonizzato per intendere la pubblicazione su un social network. Se ci spostiamo in ambito musicale, droppare assume un altro significato e viene utilizzato nel momento in cui viene pubblicato un nuovo album o brano. Dai content creator invece possiamo sentire il termine floppare, che vuol dire non essere riusciti a raggiungere il proprio obiettivo.

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