Dyson svela i robot in grado di svolgere le faccende domestiche

Dyson svela i robot in grado di svolgere le faccende domestiche

03/06/2022 0 By Sonia Arpaia

Dimenticate per un attimo film come “Io Robot” o “Terminator” dove gli androidi creati dall’uomo cercano di ribellarsi e prendere il potere. Pensate, invece, al film di Alberto Sordi del 1980 “Io e Caterina” dove l’imprenditore vagamente maschilista interpretato dall’indimenticabile “Albertone” è alle prese con un robot domestico tuttofare con sembianze vagamente femminili.

Qualcosa del genere, speriamo sinceramente meno isterica della Caterina del film, è la promessa che Dyson, l’azienda inglese con sede a Singapore famosa per le scope elettriche, i ventilatori, i purificatori d’aria e altro, sta facendo intravedere al pubblico di tutto il mondo. L’annuncio della scorsa settimana, durante la Conferenza internazionale sulla robotica e l’automazione (ICRA) di Filadelfia, dove Dyson ha iniziato a svelare i suoi piani sulla sua visione del futuro dei robot domestici e ha annunciato una campagna per far entrare nella sua squadra di ricerca e sviluppo le menti più brillanti nel campo della robotica.

L’annuncio di Dyson

Dyson ha chiarito, durante l’ICRA, quali sono le ambizioni dell’azienda nel campo della robotica avanzata segnalando, senza mezzi termini, di “premere sull’acceleratore” per arrivare allo sviluppo completo di un dispositivo autonomo in grado di svolgere le faccende domestiche ed altri compiti. Il tutto spigato anche in un video, pubblicato su YouTube, nel quale è possibile vedere gli ultimi sviluppi delle mani robotiche progettate da Dyson che afferrano oggetti, indicando che l’azienda tecnologica si sta muovendo oltre i robot aspirapolvere a pavimento.

La squadra di ingegneri, scienziati e programmatori esperti nelle varie discipline della robotica (visione artificiale, apprendimento automatico, sensori, meccatronica e altro) lavorerà in tre location con una prima sede nel rinnovato hangar 86 dell’Hullavington Airfield nel Wiltshire dove già 250 esperti stanno lavorando sotto la guida dell’ingegnere capo di Dyson, Jake Dyson. A questo primo gruppo, dislocati nel nuovo laboratorio londinese vicino al Dyson Robotics Lab dell’Imperial College, e Singapore presso la sede globale di Dyson, si prevede debbano iniziare a lavorare, nei prossimi 5 anni, almeno altri 700.

Cosa aspettarci

L’investimento a lungo termine parla di circa tre miliardi e mezzo di dollari di cui 750 milioni saranno investiti quest’anno. Quindi non si tratta solo del più grande reclutamento di cervelli dell’azienda ma anche di uno sforzo economico notevole in un settore dove i sogni sono stati tanti ma le realtà concrete relativamente poche. Finora, i robot Dyson sono stati aspirapolvere a pavimento, il primo dei quali, il DC06, è stato progettato 20 anni fa.

Offrendo scorci di nuove ricerche sulla manipolazione, l’apprendimento dei robot, la percezione visiva e il controllo degli ambienti, il film di Dyson offre al mondo un primo assaggio della sua ultima “grande scommessa”. Raccogliere oggetti, riporli ordinatamente, mettere a posto le stoviglie, servire i piatti o versare da bere sono alcuni esempi di quello che le braccia robotiche già messe a punto da Dyson potranno fare in un futuro non tanto remoto. M quella scala in legno che si intravede nel video è un caso o una promessa?