In attivo il primo taxi volante elettrico

03/09/2020
SkyDrive, una startup giapponese di taxi volante sostenuta da Toyota, il 25 agosto ha presentato con successo un prototipo di veicolo che effettua per la prima volta un volo con equipaggio.
Il prototipo, denominato in codice SD-03, è essenzialmente un drone pilotato abbastanza grande da adattarsi solo al pilota. Tuttavia, SkyDrive prevede di sviluppare una versione a due posti che potrebbe potenzialmente offrire voli a breve distanza, cioè attraverso città molto frequentate, già nel 2023. Questo obiettivo potrebbe dimostrarsi un po’ troppo ambizioso.
Il primo volo con equipaggio dell’SD-03 ha visto il veicolo raggiungere solo pochi metri da terra. Volò all’interno di una gabbia protettiva, situata in una zona test Toyota in Giappone, e rimase in volo per soli quattro minuti.
L’obiettivo dei progettisti era quello di creare il più piccolo veicolo al mondo in grado di volare con l’uomo, di decollare e atterrare in verticale e di funzionare in modo completamente elettrico. Il loro SD-03 occupa lo spazio di due auto parcheggiate e dispone di otto rotori.
SkyDrive ha affermato che lo SD-03 ha un tempo di volo massimo di 10 minuti, ma la compagnia sta cercando di ottenere un massimo di circa 30 minuti per i voli commerciali, ha detto il CEO Tomohiro Fukuzawa ad Associated Press in un’intervista. SkyDrive sta anche cercando di rendere il suo taxi volante completamente autonomo entro il 2030.
Le radici di SkyDrive risalgono a Cartivator, che è stato formato nel 2012 da un gruppo di ingegneri Toyota che nel tempo libero hanno cercato di sviluppare una vera macchina volante, cioè una macchina che possa viaggiare sia a terra che in aria. Dopo aver ottenuto il sostegno degli investitori, tra cui Toyota e Panasonic, nel 2018 hanno fondato SkyDrive.
La prossima fase di sviluppo vedrà SkyDrive testare la SD-03 in una gamma di condizioni sempre più ampia. L’azienda chiederà anche l’approvazione delle autorità di regolamentazione per testare il veicolo in più sedi. Attualmente è limitata alla zona test Toyota.
SkyDrive è una delle tante startup in questo spazio. Infatti, solo a gennaio Toyota ha investito quasi 400 milioni di dollari in un’altra di queste, la Joby Aviation. Abbiamo anche visto Daimler, Hyundai e Porsche sostenere aziende che sviluppano taxi volanti.