TECNOLOGIA, INTERNET TRENDS, GAMING, BIG DATA

Intelligenza Artificiale

Intelligenza Artificiale

By miriamp

L’intelligenza artificiale (IA) è una branda dell’informatica ad ampio raggio che si occupa di costruire macchine intelligenti in grado di svolgere compiti che in genere richiedono l’intelligenza umana. Fondamentalmente, l’intelligenza artificiale è quindi quello sforzo di replicare o simulare l’intelligenza umana nelle macchine, obiettivo che suscita spesso molte domande e dibattiti. Al di là dei dubbi che potrebbe sollevare o meno l’utilizzo e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, in questo articolo ci limiteremo ad illustrare le sue funzioni e tipologie, riconoscendo senza dubbio l’estrema potenza di questi nuovi sviluppi.

 

Tipi di intelligenza artificiale

Volendo definire i tipi di intelligenza artificiale, possiamo trovare principalmente quattro tipologie di IA: la prima consiste nelle macchine reattive, ovvero quelle in grado di usare la loro intelligenza solo per percepire e reagire al mondo che ha di fronte, senza immagazzinare ricordi e fare affidamento sulle esperienze passate; esse sono quindi progettate esclusivamente per completare solo un numero limitato di compiti specializzati.

Il secondo tipo è quello delle memorie limitate, più complesse rispetto alle macchine reattive, ovvero quelle che hanno la capacità di memorizzare dati e previsioni precedenti quando si raccolgono informazioni e si valutano potenziali decisioni, essenzialmente guardando al passato per indizi su ciò che potrebbe venire dopo.

La terza tipologia è invece denominata teoria della mente, che è appunto rimasta ancora esclusivamente teorica poiché non abbiamo ancora raggiunto le capacità tecnologiche e scientifiche necessarie per eseguire il passo successivo; tale intelligenza artificiale si basa sulla premessa che tutti gli esseri viventi hanno pensieri ed emozioni che influenzano il loro comportamento, quindi mira a comprendere come gli essere umani, gli animali e gli altri esseri si sentono e prendono decisioni attraverso l’autoriflessione e la determinazione.

Infine, la quarta tipologia è l’autocoscienza, ovvero la volontà, in un futuro lontano, di far sì che l’intelligenza artificiale sia anche consapevole di sé, comprenda la propria esistenza nel mondo, così come la presenza e lo stato emotivo degli altri. Sarebbe in grado di capire ciò di cui gli altri potrebbero aver bisogno in base non solo a ciò che comunicano loro, ma anche a come lo comunicano.

 

Intelligenza artificiale ristretta e intelligenza artificiale generale

C’è un’altra distinzione molto importante che possiamo fare. L’intelligenza artificiale, infatti, rientra generalmente anche in altre due categorie: intelligenza artificiale ristretta e generale. 

La prima, l’intelligenza artificiale ristretta, spesso indicata come “IA debole”, opera in un contesto limitato ed è una simulazione dell’intelligenza umana. L’IA ristretta è spesso focalizzata sull’esecuzione di un singolo compito estremamente accurata e, sebbene queste macchine possano sembrare intelligenti, operano sotto molti più vincoli e limitazioni rispetto anche alla più elementare intelligenza umana. 

L’intelligenza artificiale generale, invece, a volte indicata come “IA forte”, è il tipo di intelligenza artificiale che vediamo nei film, come i robot di “Westworld” o Data di “Star Trek: The next generation”. Proprio come un essere umano, può applicare quell’intelligenza per risolvere qualsiasi problema.

 

Scopri di più da Syrus

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Scopri di più da Syrus

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading