Meta rafforza le policy sugli annunci politici: obbligo di dichiarare l’uso di deepfake e AI
12/01/2024
L’effetto delle elezioni politiche è sempre stato un argomento di grande interesse per le piattaforme social. Con l’avvento delle tecnologie di intelligenza artificiale, la creazione di contenuti digitalmente alterati ha raggiunto nuovi livelli di realismo. Per affrontare questa sfida, Meta ha introdotto nuove regole per la divulgazione degli annunci politici digitalmente alterati.
Regole di divulgazione di Meta per annunci politici
Meta ha annunciato le nuove regole di divulgazione lo scorso novembre, in previsione dell’atteso aumento degli annunci generati dall’AI durante la campagna elettorale negli Stati Uniti. Queste regole si applicano a tutti gli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci su questioni sociali, elezioni e politica. Gli inserzionisti devono ora indicare se il loro annuncio “contiene un’immagine o un video fotorealistico, o un audio realistico, creato o alterato digitalmente tramite AI o altri metodi”.
L’importanza della divulgazione degli annunci politici digitalmente alterati
Con l’avanzare delle tecnologie AI, la capacità di creare rappresentazioni realistiche è sempre più sofisticata. Pertanto, Meta e altre piattaforme stanno cercando di implementare nuove regole per disincentivare gli utenti dal cercare di ingannare con messaggi digitalmente creati o modificati. Anche YouTube e TikTok hanno introdotto tag per i contenuti generati dall’AI, fornendo maggiore trasparenza e chiarezza agli utenti.
Le nuove regole di divulgazione di Meta
Gli inserzionisti di Meta dovranno ora spuntare una casella quando creano annunci nelle categorie selezionate per indicare se l’annuncio è stato digitalmente alterato. In caso di mancata divulgazione, gli annunci potranno essere rimossi e gli inserzionisti potrebbero essere soggetti a sanzioni. Meta sottolinea anche che gli inserzionisti possono aggiornare le campagne precedentemente lanciate con il nuovo tag di divulgazione AI.
La sfida dei messaggi fuorvianti degli inserzionisti politici
Nonostante le nuove regole, c’è ancora il rischio che gli inserzionisti politici possano diffondere promozioni fuorvianti nei giorni precedenti al periodo di divieto degli annunci. Tuttavia, il periodo di divieto degli annunci politici, che Meta implementerà una settimana prima delle elezioni, dovrebbe fornire il tempo necessario per smascherare eventuali affermazioni o video falsi prima che le persone votino.
Il ruolo del periodo di divieto degli annunci politici
I periodi di divieto degli annunci politici sono diventati comuni nelle elezioni passate. Meta ha stabilito un periodo di divieto degli annunci politici una settimana prima delle elezioni, basandosi sull’esperienza delle elezioni precedenti. Questo periodo di divieto è cruciale per evitare la diffusione di informazioni fuorvianti che potrebbero influenzare gli elettori. Durante questo periodo, gli inserzionisti non possono pubblicare nuovi annunci politici.
L’evoluzione delle tecnologie AI
Le tecnologie AI continuano a migliorare, aprendo la strada alla creazione di clip video complete che rappresentano eventi irreali. Questo rende ancora più importante la divulgazione degli annunci digitalmente alterati. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle piattaforme come Meta, c’è ancora il rischio che gli inserzionisti politici possano utilizzare messaggi generati dall’AI per influenzare gli elettori.