Perché evitare le ICO?

Perché evitare le ICO?

05/04/2023 0 By Redazione

Gli esperti di criptovalute non negano che investire in cripto sia rischioso. Molte organizzazioni approfittano del fatto che le criptovalute non sono regolamentate dal governo. Per questo motivo, le frodi si sono ampiamente diffuse e, se non si è consapevoli, è facile cadere nelle loro trappole. A questo proposito, parliamo di una delle strategie delle piattaforme cripto fasulle per rubare denaro al pubblico, cioè le ICO.

Che cos’è una ICO?

Secondo Investopedia, un’offerta iniziale di monete (ICO) è un metodo di raccolta di denaro per un’azienda che mira a creare una nuova valuta, un’applicazione o un servizio. È un modo popolare per le aziende di raccogliere fondi per i loro beni e servizi, in genere per le criptovalute e le blockchain.

L’idea è semplice. In primo luogo, è necessario acquistare un “token” dal progetto di frode crittografica utilizzando una valuta digitale o fiat in cambio di un profitto futuro. Il token servirà come quota dei membri iniziali. Il progetto può sembrare legittimo grazie alle spiegazioni del sistema, come il funzionamento dei portafogli e degli scambi di criptovalute.

Inoltre, incorporano il sistema di reclutamento nel loro schema. In questo modo gli utenti diventano uno strumento per diffondere il loro progetto attraverso un sistema di ricompense. Gli utenti trasmettono la conoscenza della piattaforma attraverso il passaparola. Di conseguenza, un numero maggiore di persone sarà incoraggiato a iscriversi, installare il loro programma e acquistare criptovalute.

Stabiliranno che per il momento non è ancora redditizio, ma che lo sarà presto. Perché non ora? Sostengono che stanno ancora sviluppando il sistema e che lo lanceranno solo quando sarà ultimato. Possiamo dire che la maggior parte degli investitori che cadono in questi schemi sono quelli che hanno la FOMO, ossia la paura di rimanere esclusi.

Questi schemi sfruttano l’avidità, il desiderio di ottenere profitti in quantità abbondanti e di essere al di sopra degli altri. Ma non bisogna sbagliare, perché non tutte le ICO sono false. Alcune offerte iniziali di monete (ICO) hanno portato enormi profitti per gli investitori. Altre si sono rivelate delle frodi, sono fallite o hanno avuto un esito negativo. Cointelegraph ha riportato che il fenomeno è stato dilagante tra il 2017 e il 2018.

Come capire se una ICO è una frode?

Se sei nel mondo delle criptovalute da un po’ di tempo, molto probabilmente hai visto il numero crescente di piattaforme truffa che dovresti evitare a tutti i costi. BitiCodes è una delle soluzioni a questo problema in quanto una delle piattaforme di trading emergenti che ha attratto molte persone. Ma torniamo a descrivere cosa rende una ICO una frode.

Quando una startup di criptovalute vuole raccogliere fondi attraverso un’offerta iniziale di monete (ICO), di solito crea un whitepaper che spiega quanto segue:

  • la descrizione del progetto
  • lo scopo del progetto
  • il budget necessario
  • il numero di token che un investitore otterrà
  • il tipo di denaro accettato
  • la durata della campagna ICO.

Gli utenti controllano questo whitepaper per determinare se il progetto è legittimo, perché la maggior parte dei progetti fraudolenti ha una spiegazione ambigua del sistema. Pertanto, è necessario condurre una ricerca approfondita prima di decidere di accettare l’offerta di queste ICO.

Questi schemi non funzionano senza le persone che ci sono dietro. Una ricerca sul team è un modo per verificare se una ICO è fraudolenta. I progetti fasulli inventano nomi od organizzazioni che sembrano legittimi e complicati. Per i trader creduloni, un nome che suona come legittimo significa automaticamente che l’organizzazione è legittima. Non si preoccupano di verificare la veridicità del nome del fondatore e della biografia del progetto.

Il non riuscire a trovare nessuna informazione sullo sviluppatore o sul fondatore su LinkedIn o su altri social è un segnale di allarme. Anche se esistono dei profili, valutate se la loro attività corrisponde al numero di follower e di like che hanno accumulato. Un account potrebbe non essere autentico se ha molti follower ma poche interazioni con loro.

Oltre all’autenticità dei profili, è necessario verificare anche i titoli di queste persone. I fondatori hanno l’esperienza che dichiarano di avere? Questa è poi applicabile al progetto che stanno promuovendo?

Considerazioni finali

Poiché le ICO non sono regolamentate, gli investitori devono procedere con estrema cautela e diligenza durante la ricerca e l’investimento in esse. Invece di correre rischi con le startup, è meglio affidarsi a piattaforme di trading di criptovalute che esistono da molto tempo, come quelle che abbiamo consigliato in questo articolo. Utilizzandole riduci il rischio di cadere vittima di un’attività fraudolenta.