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Reputazione Online e Ottimizzazione Siti Web su Google

Reputazione Online e Ottimizzazione Siti Web su Google

By Redazione

Una delle parti più complesse per quanto riguarda l’indicizzazione su Google è sicuramente l’ottimizzazione dei contenuti. Essa infatti influisce inesorabilmente sulla valutazione complessiva del sito web perché gli utenti sono in grado in poco tempo di riconoscere se i contenuti in quel sito siano validi o meno, ed in caso positivo c’è un’alta probabilità che essi lo consiglieranno ad altre persone tramite i loro blog, forum o social network. Il passaparola e la condivisione organica sono i mezzi migliori in assoluto per creare la propria web reputation ma anche Google analizzerà i contenuti. Come prima cosa si deve trovare un argomento su cui si vuole basare la propria indicizzazione, una volta effettuato questo passo, tramite vari tool di analisi come Google Ads, si potranno scoprire le nuove parole chiavi e la loro richiesta sul web. Per realizzare contenuti di qualità si ricorre alla scrittura SEO oltre che a dei piccoli consigli: scrivere contenuti facili da seguire ma di qualità, non devono essere presenti errori di ortografia e devono essere di facile comprensione. Evitare assolutamente di copiare contenuti già esistenti, si deve sempre cercare di creare qualcosa di nuovo che possa portare nuovi visitatori sul sito. È necessario ottimizzare i siti per i propri utenti ma allo stesso tempo anche per i motori di ricerca, in maniera da ricevere una maggiore indicizzazione su Google ed ottenere risultati possibili. 

Una volta realizzati contenuti di qualità e una utenza sempre più a suo agio nel sito, una delle migliori idee è quella di aumentare la propria competenza su un settore specifico in modo da aumentare la propria reputazione. Mostrare sempre tutte le informazioni necessarie del proprio sito, come chi fornisce i contenuti o, in caso di e-commerce o dove avvengono transazioni finanziarie, evidenziare sempre i dati in maniera semplice e chiara per gli utenti.

L’utilizzo degli ultimi strumenti tecnologici è un altro passo fondamentale: una pagina che non predispone di una connessione sicura non potrà avere una web reputation affidabile poiché l’utente non si sentirà sicuro di navigare su di esso. La creazione di contenuti di qualità deve aumentare l’autorevolezza del proprio sito, per questo motivo c’è bisogno di contattare esperti o fonti autorevoli per dimostrare all’utente l’autenticità di tali articoli ed allo stesso tempo di non creare un’eccessiva quantità di materiale, i clienti non devono essere sommersi da nozioni, ma devono ricevere info accurate e realizzate in maniera esaustiva. Quando si realizza un sito internet è molto importante anche tener conto della pubblicità presente in esso: è normale la presenza di banner pubblicitari ma questi non devono distrarre l’utente o impedire la sua navigazione.

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Il crescente utilizzo dei dispositivi mobili ha reso necessario l’ottimizzazione dei siti anche per questi strumenti, d’altronde la maggior parte delle ricerche online vengono effettuate tramite questi dispositivi. La versione desktop di un sito internet è senza dubbio diversa da quella di uno mobile, d’altronde già solo la grandezza dello schermo è molto differente. Ad oggi chi non ha un sito internet ottimizzato per i dispositivi mobile perde una buona fetta di web reputation, poiché va ad influire negativamente sulla user experience. C’è però da fare una piccola differenziazione tra dispositivi mobile:

Smartphone: strumenti che utilizzano Android, iOS o Windows e che riescono a mostrare quasi completamente i contenuti di un sito anche se in dimensioni inferiori;

Tablet: godono di uno schermo di grandi dimensioni e per lo più offrono un’esperienza simile a quella di un computer per quanto riguarda la navigazione su Internet;

Feature phone e telefoni multimediali: non sono in grado di effettuare il rendering delle pagine e potrebbero presentare diversi problemi nella visualizzazione dei siti. 

La fase cruciale per avere la miglior indicizzazione possibile su Google è quella della promozione del sito. Una volta che gli utenti iniziano a notare il sito tramite la ricerca organica o altri metodi, è possibile dar risalto ai nuovi contenuti pubblicizzandoli nella maniera giusta: un’eccessiva promozione infatti potrebbe portare effetti negativi per la reputazione del sito. La presenza di un nuovo post che indica una nuova categoria, servizi o contenuti nel sito è una delle maniere con cui promuoversi più efficacemente, anche grazie all’utilizzo di feed RSS che condividono la notizia. Si deve cercare di risaltare gli elementi più interessanti, non è possibile promuovere nello stesso tempo ogni contenuto presente sul proprio sito web, creerebbe solo confusione. Non è da sottovalutare la promozione offline della propria azienda: è necessario controllare la presenza dell’URL del proprio sito internet sulla carta intestata dell’impresa, sui biglietti da visita e via dicendo. Le newsletter sono un ottimo modo per informare i propri clienti delle novità, a patto che siano periodiche e non invasive, per non infastidire i clienti. 

La parte finale che coinvolge la web reputation è l’analisi delle prestazioni del sito nei risultati di ricerca. Quest’ultimi mettono a disposizione dei webmaster vari strumenti gratuiti per analizzare al meglio tutti i dati del proprio sito internet, come la Search Console di Google. Questo semplice tool aiuta ad individuare i problemi che bloccano la crescita del sito e soprattutto l’indicizzazione su Google. Tramite questi strumenti è possibile analizzare a fondo ogni minimo particolare, dalle Sitemap fino alle parole chiavi utilizzate per raggiungere il sito. Una volta ottimizzato il tutto e aumentata l’indicizzazione su Google, si potrà controllare anche il traffico su di esso con programmi come Google Analytics, che mostrano come i vari utenti sono giunti sul sito, cosa hanno visto e analizzare le ottimizzazioni effettuate se hanno di fatto portato un concreto miglioramento, come la modifica della description o dei meta tag. 

Gli utenti sono gli autori della web reputation di un’azienda, nel bene e nel male, e quest’ultima spesso deve sottostare anche a piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Diversi studi hanno mostrato come i consumatori negli ultimi anni si stanno muovendo verso un approccio ecologico, quindi sono molto sensibili a questo argomento e prediligono le aziende che si dimostrano attente all’ambiente, come l’utilizzo di nuove fonti di energia o materiali ecocompatibili. Anche gli aspetti etici e sociali – come può essere la sicurezza sul lavoro – sono diventati degli aspetti fondamentali per le aziende, perché vogliono legare esplicitamente la propria immagina e questi valori in modo da ottenere una reputazione più positiva possibile. Queste accortezze possono portare grandi benefici sia alle imprese ma soprattutto all’ambiente nel lungo termine, come stanno già effettuando numerose imprese. Questo acronimo inglese indica Search Engine Optimization ed utilizza tutte quelle attività che servono per ottimizzare un sito web e migliorare il posizionamento nei risultati organici. Le piccole modifiche dei vari siti internet spesso sembrano non cambiare minimamente il proprio sito web, invece se queste migliorie vengono implementate insieme ad altre, si ottiene una ottimizzazione in grado di avere un impatto notevole sulle prestazioni del sito, sull’indicizzazione e anche per la user experience. Il sito web infatti deve essere modificato affinché i vari motori di ricerca riescano a comprendere e in seguito a presentare i contenuti pubblicati in esso. Per prima cosa, uno dei passaggi principali per poter migliorare il proprio sito è quello di controllare se è effettivamente incluso su Google, che è il principale motore di ricerca. Una volta effettuati i dovuti test, spesso si ricorre ad un esperto SEO che può velocizzare la indicizzazione sui motori di ricerca: queste figure sono esperte nell’esaminare e sviluppare contenuti e la struttura del sito, nella gestione delle campagne marketing, nell’individuazione del proprio target e settore oltre alla ricerca delle parole chiavi correlate del proprio sito.

google seo

Una volta che la pagina viene realizzata e pubblicata online, non sempre è immediatamente disponibile su Google: si devono effettuare vari procedimenti perché il motore di ricerca possa inserirlo tra i suoi risultati e per farlo si deve utilizzare il file Sitemap. Una volta che il proprio sito internet viene finalmente scansionato, si consiglia di permettere a Google di visualizzare il sito internet così come lo vede un utente, in modo da capire come il motore di ricerca vede i contenuti, ed è uno dei principali metodi con cui si possono identificare e risolvere i numerosi problemi di indicizzazione presenti. 

La navigazione sul proprio sito web deve offrire una ottima user experience, poiché deve aiutare i visitatori a rintracciare facilmente i contenuti che gli interessano. I webmaster infatti cercheranno sempre di evidenziare gli argomenti importanti e questo aiuta persino i motori di ricerca, in modo da capire anche il ruolo di una singola pagina di un sito. La homepage è quasi sempre la pagina in assoluto più visitata dagli utenti, essendo il punto di partenza della navigazione e per questo deve essere semplice e performante oltre ad essere in grado di rimandare a pagine del proprio sito dove sono presenti i contenuti più specifici. Ci sono vari mezzi per poter aiutare l’utente nella navigazione del sito e l’importante è non dover ricorrere alla ricerca interna per trovare il contenuto desiderato. Un altro modo per aumentare la propria brand reputation e fidelizzare un minimo il cliente è quella di creare delle pagine 404 personalizzate, poiché l’utente potrebbe sbagliare la digitazione del sito o semplicemente cliccare su un link non più accessibile. In questo modo avrete la possibilità di offrire assistenza immediata che può aiutare a migliorare il proprio brand.

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