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Scopriamo il blog ufficiale di Google Italia

Scopriamo il blog ufficiale di Google Italia

By noemicolucci

Google, la celebre azienda popolare in tutto il mondo e leader nel settore dell’informatica, è sempre molto presente nelle nostre vite con tutte le piattaforme che possiede ed i servizi che esse ci offrono. 

Proprio a questo proposito, esiste proprio un blog dedicato alla parte italiana di Google, il quale chiarisce soprattutto i falsi miti riguardo le tecniche di pubblicità utilizzate da questo colosso della tecnologia. 

In questo articolo, infatti, scopriamo il blog ufficiale di Google Italia. 

Tale tecnica pubblicitaria adoperata da Google, infatti, consente a piccole imprese di aumentare la propria popolarità e, di conseguenza, anche il proprio profitto. 

Oltretutto, tramite la pubblicità si possono finanziare contenuti di grande qualità. 

Come in ogni piattaforma gestita da Google, anche per quanto riguarda la pubblicità la privacy degli utenti viene sempre messa al primo posto, in modo che ognuno possa decidere quali informazioni personali rendere disponibili per fini pubblicitari. 

In questa attività di tutela degli utenti, inoltre, l’azienda ha fatto un vero e proprio investimento per rilevare ed eliminare degli annunci considerati dannosi poiché violano le norme di Google. 

Inoltre, come riferisce il blog di Google Italia, sono stati anche creati numerosi strumenti utili per accelerare la fase di caricamento delle pubblicità ed anche altri strumenti che servono per eliminare le pubblicità considerate fastidiose, come ad esempio i pop-up. 

Molti, in realtà, pensano che Google abbia un ruolo decisamente dominante all’interno del settore della pubblicità online ma, come ci aiuta a capire il blog, non è per niente così. 

Esistono, infatti, molte altre aziende che fanno parte della concorrenza e affollano tale settore della tecnologia pubblicitaria, il quale risulta pieno e competitivo. 

Tra queste, ad esempio, troviamo Adobe, Amazon, Facebook, Oracle e anche Twitter. 

Un altro falso mito molto comune, in aggiunta, consiste nel pensiero che Google tolga ai publisher una grossa percentuale delle entrate pubblicitarie. 

In realtà, se si va a guardare la media stimata del settore, le tariffe del colosso informatico sono addirittura inferiori rispetto alla concorrenza. Infatti, nel momento in cui i publisher utilizzano i suoi prodotti, ricavano all’incirca il 70% delle entrate e, addirittura, per alcuni annunci ( che per motivi tecnici valgono di più) arrivano ad acquisire fino al 95% di ricavato complessivo. 

Per ultimo, c’è da sfatare anche la credenza secondo la quale Google trae profitto dalle preoccupazioni dei propri utenti riguardo l’ambito della sicurezza e della privacy. Ovviamente, non è così, poiché Google si impegna a gestire le pubblicità online offrendo una totale trasparenza, pertanto, è normale che le persone si aspettino dei doverosi controlli sulle tecnologie cosiddette di ‘tracciamento’, come ad esempio i cookie. 

La priorità dell’azienda, infatti, è quella di proteggere i dati personali degli utenti che si affidano a Google e, anche, di essere in regola secondo le leggi sulla privacy, sia quelle europee che quelle mondiali. 

Il loro prossimo obiettivo, inoltre, consiste sul porre delle ingenti limitazioni all’utilizzo dei cookie, così da lasciare più ‘liberi’, gli utenti che navigano sul web. 

In conclusione, che Google sia una vera e propria garanzia, è ormai un dato di fatto.

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