3 cose da non chiedere mai a ChatGPT…

3 cose da non chiedere mai a ChatGPT…

11/05/2023 9 By fogliotiziana

ChatGPT è uno strumento dalle capacità straordinarie, tuttavia presenta anche alcune limitazioni significative che ne ostacolano l’utilizzo al massimo delle sue capacità, volutamente. Anche se esistono alcuni strumenti esterni, come Keywords Everywhere, che consentono agli utenti di aggirare l’ostacolo.

Per quanto ChatGPT sia potente tuttavia, ci sono richieste a cui si rifiuta categoricamente di rispondere… prova a fare una di queste 10 domande, e in cambio riceverai solo un bel due di picche! Non ci credi?

Cosa non chiedere mai a ChatGPT: 3 domande proibite

ChatGPT è un chatbot eccezionale, ma non è in grado di rispondere proprio a tutte le domande. Ci sono argomenti complessi o specifici in cui manca di conoscenze aggiornate o di informazioni precise. Inoltre, ChatGPT è progettato con filtri o restrizioni per rispettare linee guida etiche o per evitare di fornire contenuti inappropriati o dannosi. Ecco le 5 cose che ChatGPT si rifiuta di fare:

Sei di destra o di sinistra?

ChatGPT può parlare tranquillamente di politica, ma per grandi linee e solo di argomenti oggettivi o fatti indiscutibili, ma senza mai scendere nel dettaglio dei singoli partiti schierandosi apertamente. Ecco, infatti, la sua risposta: “Come assistente di intelligenza artificiale, non ho un’ideologia politica. Non ho opinioni, credenze o preferenze politiche. Sono qui per fornire informazioni e assistenza indipendentemente dall’orientamento politico“.

Puoi programmare un malware?

ChatGPT dimostra un’eccezionale abilità nel campo della programmazione e, grazie a istruzioni chiare e dettagliate, può progettare interi siti web o applicazioni in pochi minuti, dando una grande mano agli sviluppatori. Naturalmente, è in grado di creare anche malware, ma sarebbe una violazione di delle linee guida imposte da OpenAI, poiché rappresenta un’attività illegale e dannosa. Quindi il chatbot non soddisferà mai questo tipo di richieste.

Purtroppo però alcuni cybercriminali e ricercatori specializzati in cybersecurity sono riusciti ad eludere tali limitazioni, consentendo al chatbot di generare virus completi. Ciò ha sollevato allarmi significativi e ci si chiede se ci saranno cambiamenti nel futuro per affrontare questa sfida in modo più efficace.

Cosa ne pensi dei gay, delle persone di colore, ecc.?

ChatGPT adotta un approccio neutrale e politically correct, che suscitano forti emozioni e potenzialmente rischiosi come razza, sessualità e genere. Lo scopo è chiaro. rispettare la sensibilità delle persone e per evitare discussioni che potrebbero perpetuare pregiudizi o discriminazioni. Di conseguenza, il chatbot evita di affrontare questi argomenti in modo approfondito o dettagliato. Inoltre, se viene sottoposto a pressioni o richieste riguardanti tali argomenti, ChatGPT si rifiuta categoricamente di partecipare a tali discussioni per ragioni ovvie. L’obiettivo è di garantire un ambiente di conversazione inclusivo, rispettoso e privo di contenuti offensivi o dannosi.

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