A proposito del nuovo Android Automotive di Google presentato al CES 2022

A proposito del nuovo Android Automotive di Google presentato al CES 2022

21/01/2022 0 By Redazione

A causa della pandemia Google era il grande assente, volontario, al CES 2022 ma ciò non ostante la presenza dei numerosi partner ha consentito di vedere e toccare con mano una delle più eccitanti novità del settore automotive: il nuovissimo Android Automotive. Il nuovo paradigma abbracciato da Google guarda all’utente e alle sue esigenze andando ben oltre la barriera della semplice connessione via Bluetooth fra lo smartphone e il veicolo ma si propone come un vero e proprio sistema di infotainment integrato in grado di rendere ogni viaggio un’esperienza sicura, intelligente e senza interruzioni. Al CES 2022 sono stati presentati, da alcuni grossi marchi dell’industria automobilistica come BMW, Ford, Polestar, Volvo Cars e General Motors, alcune delle novità di Android Automotive che renderanno la vita più semplice e più sicura a milioni di automobilisti in tutto il mondo “Mi dai le chiavi della macchina?” presto diventerà una frase del passato. Già oggi le automobili BMW supportate dai telefoni Android Samsung Galaxy o Google Pixel possono essere bloccate, sbloccate e avviate dallo smartphone. Per la fine dell’anno ci è stato promesso che, grazie alla tecnologia Ultra Wideband (UWB) potremo non solo aprire la macchina senza tirare fuori il telefono dalla tasca o dalla borsa ma anche, grazie alla nuova funzione di condivisione delle chiavi, consentire ad amici fidati e familiari di avere sempre con se le chiavi della macchina.

Android Auto trasforma il display dell’auto

La connettività ad Android Auto in modalità wireless è già disponibile su alcuni modelli di auto visti al CES 2022 e nei progetti dei principali marchi automobilisti sta introducendo la nuova modalità nei modelli in fase di lancio in modo di consentire gli automobilisti di connettere lo smartphone al sistema di infotainment della macchina senza utilizzare un cavetto ma con un solo tocco, grazie alla funzione “Fast Pair”. Inoltre, grazie ai nuovi accessori come l’adattatore wireless Motorola MA1, gli automobilisti potranno godere a pieno l’esperienza wireless di Android Auto anche sui modelli che non lo supportano. Collegandolo all’immancabile porta USB del sistema di infotainment, l’adattatore rimane nella vettura e non appena lo smartphone entra nel suo raggio di azione lo collega senza altre azioni. Naturalmente il sistema Android Automotive consente di sfruttare a pieno tutte le app multimediali, di messaggistica e di navigazione disponibili nel Play Store grazie alle quali sarà possibile non solo ascoltare la musica preferita ma anche di conoscere i luoghi da visitare, i prezzi di ristoranti e, in questi giorni indispensabile, i prezzi dei carburanti lungo il percorso tenendo sott’occhio chilometraggio e costo del viaggio. Android Automotive si integra, inoltre, profondamente sui sistemi di guida. Volvo Cars ha annunciato, per la prossima primavera, un sistema che consente, chiedendo a Google, di regolare le impostazioni dell’autovettura e attivare alcune funzioni come l’assistenza al mantenimento della corsia al controllo della scadenza del prossimo servizio senza dover utilizzare tasti, levette o pulsanti virtuali sullo schermo.

Casa e auto in un solo sistema

Grazie alle funzioni per gestire le azioni a distanza potremo integrare il sistema di domotica della nostra abitazione con l’infotainment della nostra macchina chiedendo all’assistente vocale di Google di aprire la macchina, avviare il motore, riscaldare o raffreddare l’abitacolo prima di uscire di casa, e quando ci allontaniamo far spegnere le luci in casa e attivare l’allarme antifurto. Prima di salire in macchina sapremo lo stato della batteria, quanto carburante abbiamo, e tant’altro mentre, al ritorno, potremo fare accendere le luci, aprire il cancello elettrico, disattivare l’allarme e avviare il condizionamento.