Arriva la nuova App Google Sodar per il distanziamento sociale

09/06/2020
Rispettare il distanziamento sociale è diventata la prima regola fondamentale in un periodo difficile come questo, in cui tra le tante prevenzioni per non contrarre il Coronavirus vi è sicuramente quella di diminuire le probabilità di contatto e di vicinanza con le persone che ci circondano, ovviamente ad eccezione dei conviventi.
Ciò può risultare molto difficile, soprattutto se bisogna riabituarsi a cambiare completamente abitudini anche quando si sta in fila per fare la spesa, quando si passeggia sul marciapiede o semplicemente quando ci si trova in un luogo pubblico per qualsiasi altro motivo.
In questo, come in altri aspetti della nostra vita quotidiana, per fortuna la tecnologia viene in nostro aiuto. Google ha annunciato infatti su Twitter l’arrivo della sua nuova app, Google Sodar, uno strumento di realtà aumentata che aiuta i cittadini a seguire le regole del distanziamento sociale.
Essa consente la creazione di un’area circolare dal raggio di 2 metri intorno a sé. Basterà quindi avere con sé il proprio smartphone per sapere dove potersi fermare mentre ci si trova in un luogo pubblico in presenza di altre persone.
La novità è stata presentata da Experiments with Google, piattaforma che sviluppa da sempre progetti molto interessanti, utili e stupefacenti per la community.
Ma come funziona questa nuova app? Google Sodar sfrutta la fotocamera degli smartphone per scansionare l’ambiente circostante; le potenzialità di questo strumento si basano su WebXR, uno standard che Google ha implementato a partire dalla versione 79 di Chrome per Android.
Per poter utilizzare questo nuovo strumento, basta collegarsi a questo link e successivamente autorizzare la web app ad accedere alla fotocamera del proprio dispositivo. In questo modo si creerà una mappa 3D dell’ambiente intorno a sé e si monitorerà il movimento dell’utente.
All’inizio si dovrà inquadrare il terreno e poi muovere un po’ il telefono intorno a sé per calibrare correttamente lo strumento. Successivamente sarà quindi visibile l’area circolare dal raggio di 2 metri che permetterà di capire se si è sufficientemente distanziati dalle altre persone.
Per quanto riguarda la privacy, come tutti gli strumenti offerti da Google anche questa nuova web app punta a proteggere al massimo la privacy dei suoi utenti. Assicura infatti che le immagini circostanti saranno visibili solamente dall’utente che sta utilizzando Google Sodar e non dal sito stesso.
Bisogna però segnalare dei limiti della web app ancora presenti: innanzitutto, non si tratta di una vera e propria applicazione, ma di uno strumento attualmente accessibile solo attraverso il browser Google Chrome.
Inoltre, si tratta di uno strumento supportato solo dalla versione 79 di Google Chrome in poi; quindi, per verificare se il proprio smartphone supporti o no la funzionalità, basta andare su questo link e verificare i modelli compatibili.
Infine, l’unico sistema operativo che può supportare ora questo strumento è Android; non è ancora stato dichiarato quando e se sarà implementato anche su Ios.