Come aprire un temporary shop online (senza partita IVA) e quanto costa

Come aprire un temporary shop online (senza partita IVA) e quanto costa

14/10/2022 1 By Rosy Chianese

Si definisce temporary shop è un negozio che rimane aperto per poco tempo, da una settimana a sei mesi. Solitamente lo scopo di questi negozi è quello di proporre prodotti o servizi particolari che difficilmente si possono reperire sul mercato, perché sono edizioni limitate o con delle personalizzazioni.

Perché aprire un temporary shop online

Molti sono i brand che decidono di aprire un temporary shop e per vari motivi, ma in particolar modo per incuriosire gli utenti ai prodotti esclusivi utilizzando dei luoghi particolari in cui possono sperimentare esperienze nuove. Costituiscono un ottimo strumento per fare marketing e un modo per rendere più forte l’immagine del brand e per creare un rapporto di fiducia con i clienti. In effetti aprire uno shop temporaneo può avere un buon ritorno in termini di:

  • Crescita delle vendite;
  • Aumento della visibilità all’interno del mercato in cui ci si muove;
  • Gli utenti hanno una maggiore soddisfazione perché sono contenti di poter acquistare prodotti quasi introvabili da altre parti.

Vantaggi del temporary shop online

I temporary shop non sono necessariamente negozi fisici ma possono essere anche online e spesso le aziende li impiegano per capire come mettere in commercio alcuni prodotti poco prima di aprire un e-commerce. Per avviare questo tipo di negozio a livello promozionale, della comunicazione e anche per quanto riguarda le attività tecniche, non serve investire molto denaro come, invece, può accadere per un e-commerce, perché il tempo in cui rimane aperto è breve, e questo è un plus per chi vuole investire pochi soldi in modo da verificare se è il caso di affrontare questo tipo di attività soprattutto se si è nuovi nel settore.

Quanto costa aprire un temporary shop?

Rispondere a questa domanda non è semplice. Secondo Shopify potrebbero volerci dai 1.500€ per un piccolo negozio pop-up ai 150.000€ per un temporary shop di grandi dimensioni.

Bisogna fare una precisazione: non è corretto sostenere che se uno shop rimane aperto per un tempo minore di 30 giorni non serva avere la partita IVA, ma è necessario sempre averla nel periodo in cui è aperto. Se, infatti, il temporary shop è aperto fino a 30 giorni l’anno, in questo caso l’attività viene considerata occasionale, non è richiesta l’iscrizione al Registro delle Imprese ma occorre comunque aprire la Partita IVA e comunicare l’iniziativa al Comune dove aprirete il negozio pop-up tramite un modulo apposito.

Se l’attività supera i 30 giorni, non è considerata occasionale e richiede l’apertura di una Partita IVA, l’iscrizione alla gestione commercianti dell’INPS e al Registro delle Imprese, l’invio della “Comunicazione certificata di inizio attività” (detta anche SCIA) e la comunicazione di inizio attività alla Camera di Commercio.

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