Come avviare ecommerce?

Come avviare ecommerce?

Per sapere come avviare un e-commerce, sarà necessario programmare al meglio ogni passo contattando, per prima cosa, figure professionali specialistiche, come un commercialista, un esperto di web marketing, un consulente SEO e uno sviluppatore di siti web. Pertanto, per avviare un ecommerce, sarà necessario mettere a punto un business plan, sia per pianificare gli aspetti burocratici, sia per programmare quelli fiscali. Inoltre, per avviare un ecommerce, bisognerà determinare il budget iniziale, decidendo quanto investire nel corso di un anno. In un secondo momento, invece, per avviare un ecommerce, sarà importante valutare anche tutti gli aspetti afferenti al marketing digitale, con l’obiettivo di sviluppare un sito di ecommerce.

Realizzare un sito e commerce è la giusta soluzione per pubblicizzare, diffondere e far conoscere la propria attività di ecommerce. Prima di effettuare la realizzazione di un sito di ecommerce, sarà importante chiarire l’obiettivo che si intende perseguire, perché ci sono diverse strade che si possono seguire. Infatti, è possibile aprire un e commerce in modo gratuito, ricorrendo a soluzioni strutturate e pronte all’uso. Al contrario, se si intende avviare un ecommerce, strutturando siti più curati e professionali, sarà necessario disporre di conoscenze tecniche più avanzate, acquistare un hosting, un dominio e procedere con l’installazione di un Content Management System (CMS). Esso rappresenta un software adatto alla realizzazione di un sito per avviare un ecommerce, curato in ogni sua sezione.

Se si intende avviare un ecommerce e realizzare un sito completamente gratuito, l’elenco dei software è ampio ed eterogeneo. Il primo software che può aiutare nella realizzazione di sito ecommerce è Shopify. Esso è un software molto usato dai negozi in tutto il mondo, che permette di avviare un ecommerce e realizzare con pochi passaggi, senza dover padroneggiare linguaggi di programmazione o di Web Design. Intanto, però, Shopify offre un “hosting sicuro illimitato, banda illimitata gratuita e un nome di dominio gratuito shopify.com”, potendo scegliere tra un nome utente personalizzato o già esistente. Shopify si occupa di tutto: marketing, spedizioni, pagamenti, lista clienti, check – out, avvio campagne via Google, Facebook, email o SMS, monitorando poi l’andamento delle vendite. Dopo un breve periodo di prova gratuito, si potrà scegliere tra diversi soluzioni, adatte a qualsiasi esigenza economica e di servizio.

Per avviare un ecommerce e realizzare un sito che funga da propulsore per l’attività online è possibile ricorrere anche a Vidra, che consente di realizzare e coordinare un negozio online in modo semplice, rapido ed intuitivo. Vidra mette a disposizione il negozio virtuale, un blog, pagine personalizzate e responsive, perché fruibili dai diversi dispositivi, organizzazione snella di ordini e spedizioni, con i clienti che possono procedere con i pagamenti mediante carta, wallet digitale o metodi classici. Dopo una prova gratuita per 14 giorni, Vidra consente di scegliere tra l’opzione gratuita e il pagamento di un piano a cifre contenute.

Ma per avviare un ecommerce e realizzare un sito è possibile fruire anche di One Minute Site, che consente la vendita online dei prodotti, ma è soggetto a numerose limitazioni. Per ovviare a queste limitazione è possibile ricorrere anche ad altri due software: Blomming, che permette di intraprendere un’attività su Internet e, attraverso una particolare funzionalità, completa la vetrina di prodotti anche su Facebook, in modo da usare anche i social come canale di vendita. L’utente può partire usando una versione gratuita, ma poi diventa necessario continuare con il pacchetto a pagamento. Blomming affianca Wix, che ha caratteristiche simili, e permette di avviare un ecommerce, oltre che consentire la creazione di una piattaforma e-commerce, spendibile per chi ha poche competenze nel settore. Wix offre sia uno spazio gratuito, sia versioni a pagamento, seppur a cifre abbordabili.

Tuttavia, è possibile avviare un ecommerce ricorrendo ad un CMS, un Content Management System, conosciuto anche come Sistema di Gestione dei Contenuti. Si tratta di un software che si occupa di gestione dei siti internet, anche se nel nel caso degli e commerce, “va installato e configurato all’interno di uno spazio hosting precedentemente acquistato. Inoltre, per la realizzazione di un sito quanto più professionale possibile, va abbinato a un dominio di secondo livello a pagamento”. I CMS più diffusi e usati per avviare un ecommerce e realizzare un sito ci sono: WordPress, che è semplice ed intuitivo, dotato di numerosi plugin e temi; Magento, un software open source, di difficile fruizione, se non si è in possesso delle giuste competenze nel settore. Inoltre, richiede la sua installazione su piattaforme di hosting con requisiti tecnici di grande tenore specialistico; Drupal, gratuito e open source, permette un’elevata personalizzazione, seppur richieda competenze tecniche davvero elevate.