Come funziona Tor: navigare col browser

20/03/2020
Ormai ogni cosa che si fa su Internet è sempre rintracciabile in un modo o in un altro. E forse non tutti lo sanno ma, in questo modo, vengono creati dei veri e propri profili delle persone, riuscendone a capire i gusti, le abitudini, e tanto altro ancora.
Come veniamo rintracciati quando navighiamo in rete
Ogni dispositivo, che sia un computer, uno smartphone o un tablet, ha un proprio indirizzo IP quando entra in rete. Questo indirizzo IP serve come identificativo univoco per quel determinato dispositivo per essere riconosciuto. In parole molto semplici potremmo dire che, la rete è come una rubrica telefonica dove ad ogni persona, nel caso della navigazione in Internet i dispositivi con cui ci si accede, equivale un numero di telefono univoco per poterla chiamare, nel caso del web, appunto, l’indirizzo IP. Ogni volta che si naviga su Internet, i siti che visitiamo vengono a conoscenza di questo indirizzo IP, sanno dunque dove ci troviamo, che browser usiamo, e altro ancora.
Un altro modo con cui possiamo essere rintracciati sono i cosiddetti cookie. Cookie in inglese significa ‘biscotto’, e all’interno di questi biscotti virtuali vengono inserite tutte le informazioni sulla nostra navigazione, che poi vengono memorizzate nel nostro browser. Per esempio, quando vogliamo entrare su un sito, il nostro browser invia una richiesta al server di quel sito per poterlo visualizzare. A questo punto il server ‘regala’ al nostro browser un cookie come identificativo del fatto che stiamo entrando a visitare il sito, per poi riconoscerci la prossima volta che richiediamo di entrare in quello stesso sito. Ma questi cookie poi vengono usati anche da altri siti per vedere quali altre pagine web abbiamo visitato.
Possiamo identificare i cookie come delle piccole briciole di pane, alla Hansel e Gretel, che noi ci lasciamo dietro ogni volta che navighiamo in rete e che, messi tutti insieme, vanno poi a creare un vero e proprio profilo di noi stessi. Si saprà quindi in che siti entriamo, cosa ci piace e le nostre abitudini.
Come fare per navigare in sicurezza
Per evitare di essere controllati si può stare attenti prima di tutto controllando i cookie che ci vengono ‘regalati’ quando entriamo in un sito. Bisogna leggere attentamente cosa ci viene proposto e accettare solo ciò che è necessario. Inoltre, è sempre meglio cancellare periodicamente i cookie dal proprio browser.
Purtroppo, però, sono tutti metodi che non ci salvano al cento per cento, ma sono delle semplici precauzioni. Per poter navigare in rete senza essere rintracciati è invece usare un determinato tipo di browser, che non sia ovviamente Chrome o Firefox. Questo browser è Tor.
Tor: cos’è e come funziona
Tor è un sistema di navigazione anonima che permette, appunto, di navigare in Internet senza lasciare dietro di sé nessun tipo di traccia, mantenendo così l’anonimato. La sua denominazione deriva dall’acronimo di ‘The Onion Router’, il meccanismo che viene utilizzato da esso per proteggere i dati. Questo meccanismo, chiamato onion routing, consiste in una stratificazione dei dati in vari livelli di crittografia, esattamente come una cipolla. Prima di arrivare a destinazione, questi dati vengono instradati verso diversi nodi della rete, ognuno dei quali rimuove uno strato di crittografia, scoprendo solo le informazioni che gli servono per instradare i dati al prossimo nodo. Ogni nodo, quindi, avrà le informazioni solo del nodo precedente e del nodo successivo, cosicché il nodo finale non sarà in grado di accedere alla posizione originale o all’indirizzo IP del mittente.
Ma Tor non rende possibile solo navigare in forma anonima proteggendo i nostri dati, ma consente anche di accedere a tutta una serie di servizi ‘nascosti’ con dominio di primo livello .onion, ossia permette di accedere a quello che viene chiamato il Dark Web. Questa parte del web, infatti, è nascosta e non è raggiungibile attraverso un normale browser.
Non è però sempre possibile utilizzare questo browser, poiché alcuni siti bloccano tutte le entrate che vengono effettuate con Tor, ma nonostante ciò, rimane la soluzione più efficace per proteggere i propri dati. E non è tutto, perché per non mostrare la provenienza della connessione, quest’ultima viene mascherata facendola provenire da un altro luogo geografico, e con Tor è possibile anche scegliere da dove far partire la connessione.
Come installare Tor Browser
Per poter usare Tor Browser basta scaricarlo andando sul sito ufficiale e cliccando sulla voce Download Tor Browser presente in basso oppure in alto a destra. Prima di scaricarlo scegliere il sistema operativo su cui lo volete scaricare. Questo è infatti disponibile per Windows, Android, Linux e sistemi Apple. Una volta scaricato, apritelo e fate la configurazione, scegliendo la lingua e la posizione in cui andarlo ad installare. A questo punto aprite il browser e cominciate a navigare come se steste navigando con un semplice browser, solo che in modo sicuro.