Come rendere più veloce un computer Windows

Se il PC con sistema operativo Windows mostra improvvisi rallentamenti, sarebbe opportuno mettere in pratica delle concrete strategie, che l’utente può trovare sulla pagina del “Supporto tecnico” della Microsoft. Proprio su questa pagina, l’utente viene guidato e, in questo modo, può capire come rendere più veloce un computer Windows. I suggerimenti sono disposti in un particolare ordine; l’utente viene invitato a partire dal primo. Se la criticità viene risolta non avrà bisogno di scorrere la lista. In caso contrario, sarà necessario passare alle voci successive in elenco.
Il primo suggerimento per rendere più veloce un computer Windows consiste nel controllare di aver installato tutti gli aggiornamenti e i driver di dispositivo più recente. In particolare, per controllare l’eventuale disponibilità di nuovi aggiornamenti sarà necessario premere Start, selezionare Impostazioni e, poi, di seguito Windows Update e Controlla aggiornamenti. A questo punto, potranno apparire due nuove schermate: “Sei aggiornato” e, in questo caso, sarà necessario verificare l’eventuale disponibilità di aggiornamenti facoltativi; se, invece, il sistema indica la presenza di nuovi update da fare, sarà opportuno premere Installa ora, selezionare gli aggiornamenti da installare e scegliere Installa. Riavviando il PC, sarà possibile verificare se il computer Windows sarà più veloce.
Il secondo suggerimento per rendere più veloce un computer Windows invita ad effettuare il riavvio del PC, aprendo solo le app di cui si ha bisogno. Per riavviare il PC Windows sarà necessario premere Start, poi, Arresta e Riavvia. Dopo il riavvio del PC, sarà importante aprire solo le app di cui si ha necessità. A proposito delle app, può accadere che alcune siano state progettate solo per una versione più vecchia di Windows, ma vengono ugualmente eseguite anche da una versione più recente. In questo caso, il computer Windows rallenta automaticamente. Per verificare la presenza di una versione aggiornata è importante controllare il sito web dell’azienda produttrice dell’app o ricorrere allo strumento denominato Risoluzione dei problemi di compatibilità dei programmi. In questo caso, sarà necessario selezionare Cerca, digitare il comando “risoluzione dei problemi”, all’interno della casella di ricerca, selezionare Impostazioni risoluzione dei problemi e poi il comando Altri strumenti di risoluzione dei problemi. Nell’area Altro sarà importante selezionare il pulsante Esegui, che si trova affianco a Risoluzione dei problemi di compatibilità del programma. Dopo aver scelto il programma per cui si verificano i problemi, sarà necessario scegliere Avanti e continuare a utilizzare lo strumento di risoluzione dei problemi.
Qualora questa seconda strategia non abbia portato frutto, la pagina di Supporto Tecnico della Microsoft suggerisce di usare ReadyBoost per rendere più veloce un computer Windows. In particolare, ReadyBoost permette l’uso di un’unità rimovibile, allo scopo di migliorare le performance del PC, ma senza aprire il computer o aggiungere più memoria (RAM). Per poter fruire di ReadyBoost, sarà necessario scegliere un’unità flash USB o una scheda di memoria con almeno 500 MB di spazio libero e poter contare su un’importante velocità di trasferimento dati. Per usare ReadyBoost sarà necessario introdurre l’unità flash USB in una porta USB del PC, selezionare Esplora file dalla barra delle applicazioni, tenere premuto o cliccare con il pulsante destro del mouse sull’unità flash USB o sulla memoria espandibile e, quindi, selezionare Proprietà. A questo punto, l’utente dovrà selezionare la scheda ReadyBoost e, poi, la voce Utilizza il dispositivo. Sarà il sistema operativo Windows ad avvisare l’utente se la funzione ReadyBoost può essere utilizzata, attraverso una notifica che giunge per messaggio.
Il quarto suggerimento della Microsoft per rendere più veloce un computer Windows consiste nel verificare che il sistema gestisca le dimensioni del file di paging. In particolare, il file di paging è una sezione del disco rigido, che Windows usa come memoria. Per controllare che la gestione automatica dei file di pagina sia attivata sarà necessario selezionare il comando Cerca sulla barra delle applicazioni, digitare Sistema avanzato nella casella di ricerca e quindi scegliere Visualizza impostazioni di sistema avanzate, in cui si trova il Pannello di controllo. All’interno di questo spazio, l’utente troverà la voce Proprietà del sistema, per poi selezionare la scheda Avanzate, quindi Impostazioni nell’area Prestazioni. All’interno della voce Opzioni prestazioni, sarà necessario selezionare prima la scheda Avanzate, poi Cambia nell’area Memoria virtuale. A questo punto, l’utente controllare che la casella di controllo Gestisci automaticamente dimensioni file di paging per tutte le unità sia attivata. Se la casella è stata selezionata, l’utente potrà effettuare il passo successivo. In caso contrario, sarà necessario effettuare l’attivazione della casella, riavviare il PC e selezionare in successione Start, Arresta, Riavvia.
Se il dispositivo è ancora lento, sarà opportuno scegliere il quinto suggerimento dalla guida di supporto della Microsoft. Questo invita al controllo dello spazio su disco, per capire se è insufficiente e se è necessario liberare un po’ di spazio. A tal proposito, l’utente potrà mettere in campo differenti strategie: controllare se lo spazio sul disco è insufficiente, selezionando Start, poi Impostazioni, Sistema e Archiviazione oppure ricorrendo alla funzione Sensore memoria; eliminare il file temporanei con l’opzione Sensore memoria; eseguire la pulizia del disco; rimuovere le app che non si usano più. Qualora questo suggerimento non abbia prodotto alcun risultato, allora, per rendere più veloce un computer Windows sarà necessario regolare gli effetti visivi in Windows, cambiandone l’aspetto. In questo caso, sarà necessario selezionare Cerca, digitare prestazioni, scegliere il comando Regola l’aspetto e le prestazioni Windows, presente all’interno della lista dei risultati. Qui, invece, sarà necessario selezionare la voce Effetti visivi, poi Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori ed, infine, Applica. Effettuando un riavvio del PC, sarà possibile verificare se il problema del rallentamento è stato superato.
La pagina del Supporto Tecnico della Microsoft propone, qualora ogni tentativo messo in pratica fino ad ora sia stato vano, di sospendere la sincronizzazione con OneDrive. Questa funzione consente, di certo, di accedere ai file da qualsiasi dispositivo ma, allo stesso tempo, rallenta il PC Windows. Per sospendere la sincronizzazione con OneDrive sarà necessario cercare il comando omonimo sulla barra delle applicazioni e accanto all’area di notifica, scegliere prima OneDrive, poi Guida & Impostazioni, in seguito Sospendi sincronizzazione ed, infine, inserire il tempo per cui si desidera protrarre la sospensione. Con il riavvio, sarà possibile notare se il PC Windows avrà velocizzato le sue performance.
Se anche con la sospensione della sincronizzazione del OneDrive non ha funzionato, Microsoft suggerisce di disabilitare i programmi di avvio che non sono necessari, per rendere più veloce un PC Windows. Per prima cosa, sarà necessario individuare i programmi che si avviano in automatico, attraverso il comando Mostra icone nascoste; in seguito, invece, sarà opportuno selezionare il pulsante Start, scegliere la voce Impostazioni, App e, poi, Avvio. Dopo aver aperto le impostazioni App di avvio, sarà necessario trova il programma per cui si desidera impedire l’avvio automatico e impostare l’opzione Disattivato. Se tutti i suggerimenti elencati fino a questo momento non hanno permesso all’utente di superare il problema, la pagina di supporto tecnico Microsoft invita ad altre due azioni. La prima consiste nell’effettuare un veloce controllo con cui assicurarsi se ci sono malware e virus nel sistema. Questa operazione può essere svolta ricorrendo a due differenti strumenti, Sicurezza di Windows oppure Microsoft Defender Offline. La seconda strategia, invece, invita l’utente ad effettuare il ripristino del PC da un punto di ripristino della configurazione del sistema, grazie al quale annullare le recenti modifiche, eventuale causa del rallentamento del PC.
Per eseguire il ripristino del PC da un punto di ripristino sarà necessario selezionare Cerca sulla barra delle applicazioni, digitare sistema avanzato, scegliere Visualizza impostazioni di sistema avanzate dall’elenco dei risultati. In seguito, all’interno della scheda di Protezione sistema, l’utente dovrà selezionare Ripristino configurazione di sistema, per poi scegliere Ripristino consigliato. In questo modo, sarà possibile passare al punto di ripristino più recente, realizzato da Windows in automatico. In alternativa, invece, l’utente potrà scegliere un punto di ripristino differente per selezionarne uno manualmente e procedere poi con il comando Avanti. Come ultima operazione, è necessario scegliere Fine per iniziare il ripristino. Al termine del ripristino, l’utente dovrà effettuare il riavvio del PC e verificare se le prestazioni sono migliorate.