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Costruire un sistema di infotainment per l’automobile con Raspberry Pi

Costruire un sistema di infotainment per l’automobile con Raspberry Pi

By Redazione

Abbiamo visto al CES 2021 che i sistemi di infotainment per le automobili del futuro promettono cose incredibili. Purtroppo sembrerebbe un sogno impossibile per i comuni mortali, specie per quelli che hanno comprato da poco (magari anche a rate) un’automobile di qualche hanno fa e non hanno intenzione e possibilità di cambiarla a breve. Eppure basta un minimo di capacità manuale, voglia di imparare, poche centinaia di euro e un poco di tempo libero per completare la nostra “vecchia” auto con un nuovo, magari piccolo, cruscotto digitale touch screen con tante funzioni. Il tutto basato su quell’oggetto che ha lanciato milioni di appassionati nel mondo del IoT, l’Internet delle Cose: Raspberry Pi.

Come molti già sapranno, il Raspberry Pi è un minuscolo ed essenziale computer a scheda singola lanciato nel 2012 dalla Raspberry Pi Foundation. La versione attuale, il Raspberry Pi 4, in soli 56 x 85 mm, ci mette a disposizione tutto quello di cui abbiamo bisogno iniziare a creare da zero il nostro sistema di infotainment.   

Cosa occorre?

Al primo posto metterei la pazienza, poi molta calma e infine tanta voglia di imparare. Sul web si trovano moltissimi tutorial che insegnano come fare per ottenere risultati eccellenti ma bisogna tenere sempre bene in mente non solo l’aspetto elettronico ma anche, direi soprattutto, l’aspetto estetico. Inutile avere un sistema informatico completo e perfetto se poi lo montiamo nella nostra auto alla bene e meglio, con nastro adesivo e chili di colla a caldo.

Poi, naturalmente, dovremo comprare il nostro Raspberry Pi che, secondo il modello, costa fra 40 e 85 euro; il touch screen da almeno sette pollici (circa 80 euro). Se vogliamo avere, come sulle auto più moderne e costose, anche la diagnostica dovremo procurarci anche un modulo per collegare il nostro Raspberry Pi alla porta ODB (circa 140 euro) con i relativi cavi (circa 15 euro).  E poi, ovviamente, un modulo DAB/FM, e se necessario, un buon amplificatore. Per la navigazione e le mappe ci occorrerà, naturalmente, un modulo GPS con relativa antenna. Il tutto da cablare accuratamente, magari con l’aiuto di un amico elettrauto e da inserire in un contenitore in linea con l’estetica della nostra macchina.

I Kit Completi

Ovviamente esistono aziende specializzate che hanno preparato moduli completi per la realizzazione di un sistema di infotainment anche se, oggi, la tendenza è quella di lasciare alla radio di bordo le sue funzioni musicali ed affidare al Raspberry Pi il monitoraggio dei parametri della vettura e le mappe per la navigazione. Uno dei vantaggi di questi kit completi è che le dimensioni e i connettori sono perfettamente compatibili con lo standard Raspberry e che, di conseguenza, possono essere aggiunti moduli per altre funzioni.  In questo caso il consiglio è di leggere attentamente le istruzioni dei singoli moduli che volete aggiungere e imparare a modificare i relativi file di configurazione.

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