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Patente digitale sull’App Io nel 2023

Patente digitale sull’App Io nel 2023

By Redazione

Con oltre trenta milioni di installazioni totali, oltre settemila enti attivi e più di 88.000 servizi disponibili, l’app IO, entrata negli smartphone degli italiani prima per accedere al programma cash back statale, poi per ottenere e gestire il Green Pass o il Bonus Vacanza, è oggi utilizzata da oltre un terzo dei cittadini nella fascia di età fra i 25 e i 50 anni. IO, di diritto, può fregiarsi del titolo di “anomalia positiva” nei rapporti fra i cittadini e la pubblica amministrazione.

La patente di guida diventerà digitale

Alla base del successo dell’app IO c’è sicuramente la possibilità, per gli enti pubblici, di attivare, grazie al pacchetto di sviluppo open source, i propri servizi all’interno dell’app in modo da dialogare in modo semplice e sicuro con gli utenti, ma anche la costante ricerca, da parte degli sviluppatori di nuove funzionalità particolarmente gradite agli utenti.

E, fra quello che gli utenti vorrebbero vedere in IO, secondo una indagine di mercato ci sono anche i documenti personali. In fondo oggi utilizziamo il nostro smartphone come borsellino elettronico, per ricevere e inviare comunicazioni, per fare acquisti e per gestire le nostre finanze.

La patente dematerializzata

In una intervista il ministro Colao (innovazione tecnologica e transizione al digitale) ha annunciato una novità che potrebbe vedere la luce già nei prossimi mesi: la patente dematerializzata. In poche parole, nei progetti di IO c’è la progressiva dematerializzazione della patente di guida che, dopo il passaggio dal documento di stoffa piegato in tre alla nuova patente formato carta di credito, potrebbe presto trasformarsi in un semplice QR-code sull’app IO.

La scansione del QR-code da parte delle forze dell’ordine consentirà di avere immediatamente visibile non solo il documento originale ma anche tutte le informazioni anagrafiche e le limitazioni alla guida del conducente.

Patente sull’App IO

Dall’analisi dei desideri degli utenti di IO è emerso il desiderio dei cittadini di liberarsi quasi completamente del cartaceo e passare, definitivamente al digitale. Fra gli intervisti, oltre al 46% che desidera dematerializzare la patente di guida, ben il 57% vorrebbe avere nell’app la propria carta d’identità digitale, il 54% desidera avere l’indispensabile tessera sanitaria e il 44% vorrebbe avere disponibili i vari certificati (nascita, residenza eccetera) indispensabili nei rapporti con gli enti.

Una sterzata decisa

Inoltre gli utenti vorrebbero poter utilizzare l’app per accedere ai servizi digitali innovativi quali, per esempio, la firma digitale, i servizi previdenziali e i vari bonus del governo. Se IO continuerà a seguire le aspettative dei suoi utenti finali, i cittadini, diventerà necessaria una sterzata decisa nella digitalizzazione degli enti pubblici.

Un primo, forte, segnale è venuto dall’anagrafe della popolazione residente ha coperto tutti i comuni e tutti i cittadini italiani semplificando in modo notevole moltissime pratiche burocratiche che oggi si possono fare ovunque con lo smartphone. Dobbiamo o possiamo sperare che il processo continuerà sempre più veloce?

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