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Quale alternativa a ChatGPT? 5 chatbot che adorerai + 1 bonus

Quale alternativa a ChatGPT? 5 chatbot che adorerai + 1 bonus

By mariapinacoico96

ChatGPT è uno degli strumenti di intelligenza artificiale più popolari, ma non è di certo l’unico sulla piazza! Esistono, infatti anche altri chatbot, che sono altrettanto validi, e delle volte anche superiori. Vediamo insieme quali sono le migliori alternative al modello AI sviluppato da OpenAI.

Quali sono le alternative a ChatGPT?

Ecco, 5 strumenti di intelligenza artificiale simili a ChatGPT, che potrebbero piacerti!

1. Perplexity.ai

È un chatbot di intelligenza artificiale eccezionale nella ricerca delle informazioni online. Il funzionamento di Perplexity.ai è simile a quello di Google ma, al contrario, i risultati non sono sottoforma di link. In base al tipo di domanda posta, lo strumento fornisce due versioni della domanda:

  • La prima: concisa;
  • La seconda: dettagliata e, di conseguenza, più lunga.

Offre inoltre una lista (con i rispettivi link cliccabili) delle fonti utilizzate, oltre ad alcuni suggerimenti che possano aiutarti ad approfondire l’argomento in questione.

2. YouChat

YouChat si presenta nelle stessi vesti di un motore di ricerca tradizionale: utilizza link, foto e video. Proprio come ChatGPT, anche questo strumento ti fornisce la possibilità di un vero e proprio dialogo e, proprio per questo, potrai avere accesso a ulteriori approfondimenti grazie ai link presenti sull’argomento di tuo interesse.

3. Bing Chat

Bing Chat è un’evoluzione del motore di ricerca Microsoft, che ha deciso di integrare la tecnologia offerta da OpenAI all’interno del suo prodotto. Come con chatGPT, anche con Bing Chat è possibile conversare, ma le informazioni sono sempre aggiornate in tempo reale. Inoltre è possibile anche generare immagini. Un plus che lo rende uno strumento veramente interessante.

4. ChatSonic

ChatSonic si basa sul modello GPT-3 e la sua caratteristica principale risiede nel pescare informazioni in tempo reale nel web: potrai fare domande sia in forma scritta che vocale. Si tratta di uno strumento essenzialmente basato sull’intelligenza artificiale, ma che non è finalizzato in modo specifico al campo della ricerca (come può esserlo ad esempio WriteSonic specializzata, a sua volta, nella generazione di contenuti). Ti basterà inserire un titolo, introduzione e un possibile argomento.

5. Rytr

Anche Rytr punta molto sulla produzione di contenuti. Grazie a questo strumento, infatti, avrai a disposizione una chat nella quale potrai estrapolare informazioni oppure immagini adatte alla produzione di testi e illustrazioni. Troverai, a tal proposito, l’opzione “Copy” grazie al quale potrai:

  • Descrivere un argomento;
  • Scegliere una lingua;
  • Scegliere un tono.

Google Bard

Google Bard, infine, si basa sulla tecnologia Lambda. Si tratta, nello specifico, del primo passo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale conversazionale all’interno del più grande motore di ricerca al mondo. Una vera e propria rivoluzione per il mondo dell’IA: parliamo, però, comunque di un fenomeno che si farà attendere in Italia e che Google sta maneggiando in modo molto scrupoloso essendo, chiaramente, ancora in fase di test.

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