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Come fare il backup di tutti i dati su Windows

Come fare il backup di tutti i dati su Windows

By lucafanicchia

Nel mondo di oggi, dove i dati digitali costituiscono la spina dorsale di molti aspetti della nostra vita, preservare i file e documenti critici non è solo una buona pratica, ma essenziale.

I sistemi operativi Windows offrono una serie di strumenti e metodi integrati per creare backup, garantendo la sicurezza e la disponibilità dei tuoi dati anche di fronte a eventi imprevisti.

Come fare un backup dei dati del PC?

In questa guida esaustiva, esploreremo i vari metodi per creare backup in Windows, consentendoti di compiere scelte informate su come proteggere al meglio le tue preziose informazioni.

Metodo 1: Usare File History

File History è una funzionalità di backup intuitiva e automatizzata in Windows che ti consente di conservare copie dei tuoi file personali su un dispositivo di archiviazione esterno o su una posizione di rete. Il processo passo-passo per configurare la File History include:

  • Collega un disco esterno: Inizia collegando un disco rigido esterno o una chiavetta USB che offra spazio di archiviazione sufficiente per ospitare i tuoi backup.
  • Accedi alle impostazioni: Vai al menu “Start” e seleziona l’icona a forma di ingranaggio “Impostazioni” per aprire il menu delle Impostazioni di Windows.
  • Apri aggiornamento e sicurezza: All’interno della finestra delle Impostazioni, individua e clicca su “Aggiornamento e Sicurezza”.
  • Seleziona Backup: Nella barra laterale sinistra della sezione Aggiornamento e Sicurezza, troverai “Backup”. Cliccaci sopra.
  • Aggiungi un disco: All’interno della sezione “Esegui il backup usando la Cronologia File”, clicca su “Aggiungi un disco” e seleziona il disco esterno che hai collegato in precedenza.
  • Attiva File History: Attiva l’interruttore sotto “Esegui il backup dei miei file automaticamente” nella posizione “On”. Questa azione avvia il processo di backup automatico.
  • Configura impostazioni aggiuntive (Opzionale): Se desideri, clicca su “Altre opzioni” per personalizzare la frequenza di backup, i periodi di conservazione e le cartelle da includere o escludere dai backup.

Metodo 2: Creazione di un Backup dell’immagine di sistema

Un backup dell’immagine di sistema è un metodo di backup completo che cattura un’istantanea esatta della tua installazione di Windows, compreso il sistema operativo, il software, le impostazioni e i file. Questo approccio è particolarmente prezioso per scenari di ripristino in caso di disastro. Per creare un backup dell’immagine di sistema:

  • Cerca “Backup”: Utilizza la barra di ricerca di Windows per trovare e selezionare “Impostazioni di backup”.
  • Accedi a backup e ripristino (Windows 7): Nella finestra delle Impostazioni di backup, scegli “Vai a Backup e Ripristino (Windows 7)”.
  • Avvia la creazione dell’immagine di sistema: All’interno dell’interfaccia di Backup e Ripristino, clicca su “Crea un’immagine di sistema” nel pannello di sinistra per avviare la procedura guidata di backup.
  • Seleziona la posizione di Backup: Designa una destinazione per il tuo backup. Questo potrebbe essere un disco esterno, una posizione di rete o persino più DVD.
  • Scegli i dischi da includere: Indica i dischi che vuoi includere nell’immagine di sistema. Tipicamente, questo include il disco in cui risiede il tuo sistema operativo Windows.
  • Avvia il Backup: Conferma le tue selezioni e clicca su “Avvia backup”. La durata di questo processo dipenderà dalla quantità di dati da backup.

Metodo 3: Backup su OneDrive

Per gli utenti che utilizzano la soluzione di archiviazione cloud di Microsoft, OneDrive offre un metodo conveniente per eseguire automaticamente il backup di file e cartelle:

Accedi a OneDrive: Assicurati di aver effettuato l’accesso al tuo account OneDrive sul tuo dispositivo Windows.

Seleziona cartelle da sincronizzare: Trova l’icona di OneDrive nella barra di sistema, cliccaci con il tasto destro e seleziona “Impostazioni”. Prosegui nella scheda “Account” e clicca su “Scegli cartelle”.

Scegli cartelle specifiche: Identifica le cartelle che desideri sincronizzare e salvare nel tuo archivio cloud di OneDrive.

Backup automatico: I file inseriti nelle cartelle designate saranno ora automaticamente sincronizzati con il tuo account OneDrive, fornendo un ulteriore livello di protezione.

Come ripristinare i Backup registrati

Nell’ambito della gestione dei dati, la creazione di backup rappresenta solo un lato della medaglia: essere in grado di ripristinare efficacemente quei backup è altrettanto vitale. Testa regolarmente il processo di ripristino per assicurarti che i tuoi backup siano funzionali e che i tuoi dati siano recuperabili.

Metodo 1: Usare File History

File History non semplifica solo il processo di backup ma semplifica anche il ripristino dei dati. Per ripristinare efficacemente i backup creati utilizzando File History:

Accedi a File History: Naviga nel menu “Impostazioni”, quindi “Aggiornamento e sicurezza” e infine “Backup”. Clicca su “Altre opzioni” e poi su “Ripristina file da un backup corrente”.

Sfoglia le versioni: Vedrai una timeline delle versioni dei file. Sfoglia i diversi punti temporali per individuare la versione del file che desideri ripristinare.

Anteprima e ripristino: Seleziona il file che desideri ripristinare e apparirà un’anteprima. Clicca sul pulsante “Ripristina” per recuperare il file nella sua posizione originale o in una posizione alternativa.

Metodo 2: Ripristino del Backup dell’immagine di sistema

Il ripristino da un backup dell’immagine di sistema è un metodo completo che richiede passaggi specifici per assicurarsi che il tuo sistema venga riportato a uno stato funzionale:

Accedi all’ambiente di ripristino: Avvia il tuo computer Windows utilizzando un supporto di ripristino o un supporto di installazione. Scegli “Ripara il tuo computer”, quindi “Risoluzione dei problemi” e infine “Opzioni avanzate”.

Scegli il ripristino dell’immagine di sistema: In “Opzioni avanzate”, seleziona “Ripristino dell’immagine di sistema”. Windows rileverà i backup dell’immagine di sistema disponibili.

Seleziona l’immagine di sistema: Scegli l’immagine di sistema che desideri ripristinare dalla lista dei backup disponibili.

Scegli i dischi: Specifica quali dischi desideri ripristinare. Questo passaggio è fondamentale, poiché determina quali parti del tuo sistema verranno ripristinate.

Inizia il ripristino: Conferma le tue selezioni ed avvia il processo di ripristino. Windows sovrascriverà lo stato attuale del sistema con i contenuti dell’immagine di sistema selezionata.

Metodo 3: Ripristino dei Backup di OneDrive

OneDrive offre un modo semplice per ripristinare file dai backup cloud:

  • Accedi a OneDrive: Apri l’applicazione di OneDrive o visita il sito web di OneDrive ed effettua l’accesso al tuo account.
  • Trova i file wliminati: Naviga nel “Cestino” o nella sezione “File Eliminati”, a seconda di dove sono archiviati i tuoi file eliminati.
  • Seleziona e ripristina: Trova i file che desideri ripristinare, selezionali e clicca sul pulsante “Ripristina”. I file saranno ripristinati nelle loro posizioni originali.
  • Cronologia delle versioni: OneDrive ti consente anche di ripristinare versioni precedenti dei file. Clicca con il tasto destro sul file, seleziona “Cronologia versioni” e scegli la versione che desideri ripristinare.

Un Backup e ripristino efficace

La creazione di backup è solo l’inizio: essere in grado di ripristinare quei backup in modo efficace è altrettanto vitale. Familiarizzare con i metodi di ripristino associati a ciascun approccio di backup ti permette di garantire che i tuoi dati rimangano accessibili anche quando si verificano imprevisti.

Sia che tu stia usando la Cronologia File per il recupero semplice dei file, i backup dell’immagine di sistema per il ripristino completo del sistema o OneDrive per il ripristino basato sul cloud, capire questi metodi di ripristino ti dà la capacità di affrontare le sfide con sicurezza e di recuperare le tue preziose informazioni con fiducia. Una strategia di backup e ripristino proattiva è la chiave per un futuro digitale sicuro.

Recupero dei Backup persi: Strategie per recuperare i tuoi dati

Nonostante la pianificazione meticolosa, ci sono situazioni in cui i backup possono diventare inaspettatamente inaccessibili o persi. Queste situazioni potrebbero sorgere a causa di guasti hardware, eliminazioni accidentali o errori imprevisti. Tuttavia, non è tutto perduto. Seguendo questi metodi, puoi aumentare le tue probabilità di recuperare i backup persi e riacquisire l’accesso ai tuoi preziosi dati.

Metodo 1: Controlla le posizioni dei Backup

  • Ispezione approfondita: Inizia esaminando attentamente le posizioni fisiche in cui archivi i tuoi backup. Per i dischi esterni, assicurati che siano correttamente collegati e accesi. Nel caso dei backup basati su rete, verifica le connessioni di rete e le autorizzazioni.
  • Riconoscimento del dispositivo: Se non riesci a individuare il dispositivo di backup, prova a collegarlo a una porta USB diversa o a usarlo con un altro computer. A volte, problemi di connessione o porte difettose potrebbero impedire che il dispositivo venga riconosciuto.
  • Verifica dell’archiviazione Cloud: Se stai utilizzando l’archiviazione cloud per i backup, accedi al tuo account cloud e conferma se i backup sono visibili. Assicurati di controllare il conto corretto e che i backup siano associati al dispositivo giusto.

Metodo 2: Utilizza un software di recupero dati

  • Scegli un software affidabile: Il software di recupero dati è progettato per recuperare file persi, cancellati o inaccessibili da dispositivi di archiviazione. Fai una ricerca e scegli uno strumento di recupero dati affidabile che sia in linea con le tue esigenze specifiche e il tipo di supporto di archiviazione che stai utilizzando.
  • Scansiona per i dati persi: Installa ed avvia il software di recupero dati selezionato sul tuo computer. Scegli l’unità di destinazione o il dispositivo di archiviazione dove sono stati archiviati i backup persi. Avvia una scansione approfondita per individuare eventuali file recuperabili, inclusi i file di backup persi.
  • Rivedi e recupera: Dopo che la scansione è completa, il software mostrerà un elenco di file recuperabili, inclusi i tuoi backup persi. Se possibile, esegui l’anteprima dei file per verificare la loro integrità. Seleziona i file di backup persi che desideri recuperare e specifica una posizione sicura dove salvare i file recuperati.
  • Agisci rapidamente: È fondamentale eseguire il recupero dati non appena noti la perdita. Continuare a utilizzare il dispositivo di archiviazione aumenta il rischio di sovrascrittura dei dati, il che potrebbe rendere il recupero più difficile o addirittura impossibile.
  • Prevenire le perdite future: un consiglio importante

Sebbene il software di recupero dati possa spesso recuperare file di backup persi, è essenziale ricordare che la prevenzione è la migliore strategia. Testa regolarmente i tuoi processi di backup e ripristino per assicurarti che funzionino correttamente.

Mantieni la ridondanza conservando copie multiple di backup, sia localmente che fuori sede. Inoltre, considera l’utilizzo di supporti di archiviazione più affidabili, come unità a stato solido (SSD) o servizi di archiviazione cloud, per ridurre il rischio di perdita di dati legata all’hardware.

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