Cos’è HERE WeGo, la nuova app in Android Auto

Cos’è HERE WeGo, la nuova app in Android Auto

16/04/2022 0 By Redazione

C’era una volta Nokia Maps, francamente lo ricordo con un poco di nostalgia, ma con l’arrivo dei Windows Phone e con l’acquisizione da parte di Microsoft dello storico marchio finlandese, sugli smartphone Windows apparve HERE Maps, applicazione che poi è stata rilasciata per le piattaforme Android e iOS a cavallo fra gli ultimi mesi del 2014 e i primi mesi del 2015 fino a diventare, a metà 2016, HERE WeGo. La piattaforma di dati sulla posizione alla base di HERE WeGo è fornita dalla stessa HERA Technologies, fornitore di servizi di mappe predefinito per tablet e smartphone Amazon Fire, e include mappe, viste satellitari, dati sul traffico e altri servizi di geolocalizzazione. L’aggiornamento, sufficientemente puntuale, avviene ogni due tre mesi e la sua precisione lo pone come una valida alternativa ad altri servizi più blasonati. Inoltre, da quando Android Auto ha aperto alle nuove app di navigazione, sui display delle nostre auto abbiamo visto di tutto, dalle applicazioni GPS ad altissima precisione ai primi servizi con le mappe offline. Forse è proprio quest’ultima caratteristica che rende HERE WeGo una delle migliori alternative a Google Maps specie ora, con il rilascio della sua versione beta 4.4, che include il supporto per Android Auto e i display dei sistemi di infotainment delle nostre auto.

Le nuove caratteristiche di HERE WeGo

Chi ha provato la versione beta di HERE WeGo su Android Auto riferisce di una interfaccia completamente rinnovata adatta anche ai grandi schermi delle moderne auto. Il menù principale include le scorciatoie, le raccolte e i luoghi cercati di recente come pure la ricerca degli indirizzi, molto precisa, e per le denominazioni delle attività commerciali grazie a una barra di ricerca integrata. “On the road” HERE WeGo, che ricordiamo migliora continuamente grazie al costante sviluppo, sembra essere piacevole anche se migliorabile. A differenza di Google Maps che inclina in modo particolare le sue mappe consentendo di visualizzare il percorso e gli incroci in arrivo, HERE WeGo utilizza un approccio più classico, dall’alto verso il basso, con la nostra icona che si muove su una superfice piana come se spostassimo una pedina su una cartina geografica. In ogni caso le indicazioni di svolta sono abbastanza facili da vedere anche se forse sarebbe opportuno lavorare ancora sulle mappe e sullo zoom dinamico rispetto alla velocità del veicolo.

Come funziona

La prova del fuoco per tutte le app di navigazione resta l’errore del conducente che sbaglia ad un incrocio. L’immediata correzione e la velocità di ricerca di un percorso alternativo è indice della precisione della posizione del veicolo sulla mappa. HERE WeGo si comporta bene se andiamo diritti invece di svoltare trovando rapidamente il percorso alternativo più veloce ma se imbocchiamo una strada parallela a quella prevista ha dei comportamenti inaspettati, anche se comuni ad altre app, invitando a lunghi percorsi verso il primo punto dove fare una inversione ad U. Naturalmente si tratta di problemi che possono, e certamente, saranno mitigati con il tempo visto che HERE continua a raccogliere dati e informazioni basate sia sull’esperienza automatica sia sulla navigazione stessa. La versione beta, comunque, ha già la maggior parte delle funzionalità che potrebbero essere richieste inclusi temi scuri, modalità offline, opzioni di percorso per evitare autostrade e pedaggi e persino avvisi di eccesso di velocità per evitare fastidiose e costose multe. Una valida alternativa a Google Maps per Android Auto? Forse, ma l’ultima parola spetta agli utenti.